Rocco Siffredi e Alisa Toaff
Rocco Siffredi e Alisa Toaff

L'attesissimo confronto tra Rocco Siffredi e Alisa Toaff su Le Iene ha rappresentato un momento cruciale per entrambi, sottolineando l'importanza della comunicazione e della comprensione reciproca. 

La trasmissione, curata con attenzione dalla redazione, ha offerto uno spazio di confronto e riflessione su temi delicati come il rispetto e la dignità umana. 

Il servizio, realizzato dall'inviata del programma di Italia 1 Roberta Rei, andrà in onda nella puntata di questa sera. L'incontro è avvenuto in seguito alla denuncia della giornalista nei confronti del pornoattore: prima però l'inviata della trasmissione ha incontrato lui e gli ha chiesto conto di quanto accaduto.

Rocco Siffredi a Le Iene
Rocco Siffredi a Le Iene: l'incontro - scontro con Alisa Toaff

Il confronto su Le Iene 

Nell'ambito del servizio realizzato da Le Iene, l'inviata Roberta Rei ha orchestrato il confronto tra Siffredi e Toaff, fornendo un contesto approfondito e obiettivo per esplorare le dinamiche alla base della controversia. 

Questo approccio ha permesso al pubblico di ottenere una visione completa della situazione e delle emozioni coinvolte.

La Discussione tra Roberta Rei e Rocco Siffredi

Durante il colloquio con Roberta Rei, Rocco Siffredi ha avuto l'opportunità di esprimere il suo punto di vista e di rispondere alle domande riguardanti le accuse mosse da Toaff. La discussione è stata guidata con rigore giornalistico, garantendo trasparenza e chiarezza nei confronti del pubblico.

Il confronto diretto tra Rocco Siffredi e Alisa Toaff: 

Il momento culminante dello speciale è stato il confronto diretto tra Siffredi e Toaff, mediato dall'inviata Roberta Rei. 

Durante questo scambio emotivo, entrambe le parti hanno avuto l'opportunità di esprimere le proprie opinioni e sentimenti, aprendo la strada a una possibile risoluzione della controversia.

Il botta e risposta tra Rocco Siffredi e Alisa Toaff

Alcune frasi pronunciate da Rocco e l'inviata de Le Iene riportate dall'Adnkronos, prima dell'incontro con Alisa Toaff. 

«Se tu dicessi a me per dire, ‘Diventa normale prendi una marea di…’ io ti risponderei a tono, cioè non è carino», dice l'inviata. «Ma sarebbe bello che tu mi rispondessi a tono ‘Siffredi ma vallo a prendere nel cu**o tuo chi ca**o ti credi, maleducato’». «Siamo d’accordo che è veramente brutta come espressione o…?». «Ragazzi ma siamo d'accordo che però…».

Lei: «Cioè sessismo è una cosa, il porno un’altra cosa. Siamo d’accordo su questo?». «Ma anche l’accusa che mi viene fatta. Molestie. Cioè molestie, mandare a fan***o qualcuno è una molestia? È l’unica domanda. Non sto dicendo che ho fatto una bella cosa, ma mandare a fan***o qualcuno è una molestia?». «Lei ti ha denunciato per molestie verbali», dice la Rei. Lui però specifica: «Sessuali». «Io mi chiedo se fosse un’espressione da dire. Forse no?». «No, no no. Ma ascolta un attimo. Io le ho anche detto ‘Ti chiedo scusa perché purtroppo sono entrato in un periodo di stress e di crisi’, ma più di così cosa devo fare?». Lei insiste: «Tu hai chiesto scusa alla donna e non alla giornalista».

Poi avviene il confronto tra i due, davanti all'inviata:

Ci siamo insomma chiariti. Siamo stati male io e sua moglie, insomma. È stato un errore, è umano. Io voglio precisare: Rocco non mi ha mai toccata fisicamente. A me quello che mi ha spinto a denunciare sono stati gli ultimi due vocali, li ho trovati gravi, sessisti e comunque denigranti nei confronti di me stessa, sia come professionista che come donna. Sono stata male perché sono stata attaccata dagli hater, sono stata attaccata dagli insulti antisemiti che non c’entravano niente, li avete letti no? Rocco è una persona forse istintiva, simpatica e quei due insulti però mi hanno veramente ferita e allora mi sono arrabbiata. Punto.

Siffredi spiega: 

Senti, più che dirti che tutto dipende dalla mia testa, può darsi che sia instabile, può darsi che come hai detto tu sia depresso, può darsi che abbia dei problemi, ma non mi va di curarmi, non mi va di prendere antidepressivi perché penso di essere più forte della depressione, è la verità. Però evidentemente qualcosa non va e quindi la cosa migliore da fare è fare un passo indietro, cercare di ritrovare me stesso. Maleducazione, il non rispetto, ma soprattutto il problema più grande è che ho fatto, con un insulto, due insulti: ho fatto male a due donne perché mia moglie è stata male.

Rocco Siffredi sbotta: “Sono un co****ne” 

Il confronto ha suscitato una gamma completa di emozioni, dalla tensione alla commozione. Siffredi ha manifestato profondo dispiacere per il dolore causato a Toaff e alla sua famiglia.

Perché sono un co****e. Mia moglie è la persona più importante che ho. Vedere i miei figli che dicono ‘Papà sei un coglione. Quando lo capisci che ti amiamo? Quando lo capisci?’ Vedere mia moglie è così, perché e tu…Io non so come spiegare. Io non ho inventato la serie, la serie è la mia vita. Ho avuto problemi con la famiglia, non riesco a raccontare altro che la mia vita. È mi dispiace vedere quello che ho combinato a te e quello che ho combinato a mia moglie e ai miei figli

Siffredi continua

Lei ha totalmente ragione e basta. È vero che ho detto che Borghi mentre faceva sesso non mi rappresentava e te lo ripeto, non è… Ma l’ho detto anche a lui. Perché è come se io avessi detto ‘Ma io per 40 anni cosa ho fatto vedere? Perché non riusciamo a far vedere il motivo per cui ho fatto sto lavoro qua? Perché mi piace il sesso. Io mi sono arrabbiato quando tu hai detto che vado sul set per sfogarmi. Quella roba lì mi ha fatto male perché è come se io sentissi che per 40 anni ero un malato di sesso. Io t’ho mandato quel vocale esclusivamente perché dentro di me ero estremamente confuso. E dicevo ‘Ma perché mi hai tradito? Perché? Perché mi scrivi questa roba? Hai bisogno di vendere due articoli più?’ Io la vedevo così.

 

 

 

 

 

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