mario talarico

Napoli ha perso uno dei suoi artigiani più celebri. Mario Talarico, noto come il re degli ombrelli, si è spento all'età di 93 anni. Le sue creazioni, partite dai Quartieri Spagnoli, hanno raggiunto tutto il mondo, fino a conquistare personalità illustri come Re Carlo III d'Inghilterra. La notizia è stata data questa mattina dal nipote, Mario Talarico Jr., che continua la storica attività di famiglia, nata nel 1860.

"Purtroppo zio Mario questa mattina è volato in cielo. Ciao Zio Mario, ti prometto che non ti deluderò e che sarai fiero di me come io lo sono di te. Mi hai insegnato tanto e io te ne sarò sempre grato e riconoscente. Sei stato un secondo padre per me," ha scritto Mario Talarico Jr. sui social network, esprimendo il suo profondo dolore e l'intenzione di mantenere vivo il prestigio dell'azienda.

Mario Talarico era un simbolo dell'artigianato napoletano, conosciuto e rispettato per la sua maestria nella creazione di ombrelli. La bottega Talarico, situata nella centralissima via Toledo, era un punto di riferimento non solo per i napoletani, ma anche per turisti e celebrità internazionali. Nel 2021, in un'intervista con Fanpage.it, Mario Talarico aveva dichiarato: "Fare l’artigiano significa dimenticarsi dell’orologio, non importa a che ora si esce di casa e quando si torna."

L'attività degli ombrellai Talarico è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatta la qualità e l'eleganza delle loro creazioni. Fondata nel 1860, la bottega ha visto passare attraverso le sue porte personaggi illustri come il principe De Curtis (Totò) e Carlo d'Inghilterra. Ogni ombrello Talarico è un pezzo unico, frutto di un lavoro artigianale meticoloso che richiede tempo, dedizione e passione.

Anche l'Assessorato al Turismo del Comune di Napoli ha voluto ricordare Mario Talarico con un post commemorativo, sottolineando il suo contributo all'artigianato e all'imprenditoria locale. "Napoli perde un riferimento importante dell'imprenditoria, dell'artigianato e della sua storia," si legge nel messaggio, che mette in luce come le creazioni di Talarico abbiano portato il nome di Napoli nel mondo.

Mario Talarico ha dedicato la sua vita all'arte dell'ombrello, lavorando instancabilmente nella sua bottega tra Toledo e i Quartieri Spagnoli. La sua passione per questo mestiere era evidente in ogni dettaglio delle sue creazioni, che riflettevano non solo abilità tecniche, ma anche una profonda conoscenza dei materiali e una spiccata sensibilità estetica.

Il futuro nelle mani di Mario Jr.

Il nipote, Mario Talarico Jr., ora ha la responsabilità di portare avanti l'eredità di famiglia. "Mi hai insegnato tanto e io te ne sarò sempre grato e riconoscente," ha scritto, promettendo di mantenere vivo il nome dei Talarico e l'alta qualità delle loro opere. Il giovane Talarico è già attivamente coinvolto nell'attività e si impegna a onorare la memoria dello zio continuando la tradizione con la stessa passione e dedizione.

La scomparsa di Mario Talarico ha lasciato un vuoto nel cuore di molti, non solo a Napoli, ma anche tra i tanti che hanno avuto l'onore di conoscerlo e di apprezzare il suo lavoro. I messaggi di cordoglio e affetto si moltiplicano sui social, dimostrando quanto fosse amato e rispettato.

Un esempio di eccellenza artigianale

Mario Talarico è stato e continuerà ad essere un esempio di eccellenza artigianale. La sua storia e il suo lavoro continueranno a ispirare nuove generazioni di artigiani, mantenendo viva la tradizione e l'arte degli ombrelli napoletani.

Napoli saluta un grande maestro, un uomo che ha saputo trasformare un mestiere in arte e che ha portato alto il nome della sua città nel mondo. Grazie, Mario Talarico, per tutto ciò che hai dato e per l'eredità che lasci.

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