Nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, personale del Commissariato di Afragola ha dato esecuzione ad un'ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord, con la quale è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di una persona di 33  anni, residente in Arzano, già dipendente dell'Ufficio Postale di Cardito, per il delitto di peculato. È infatti accusato di aver sottratto dal libretto postale di un'ignara correntista, in diverse occasioni, varie somme di danaro ivi depositate. La donna, resasi conto dell'ammanco, aveva sporto denuncia. Dalle indagini è emerso che le operazioni di prelievo erano state tutte compiute presso lo sportello dell'Ufficio Postale presso il quale il dipendente, prima di essere licenziato, prestava servizio. Le somme prelevate erano state in parte girate su una carta postepay prepagata e per la restante parte erano su un libretto di deposito. Disposto il sequestro preventivo per equivalente della somma di euro 43.000 ovvero del profitto del reato. Poste Italiane ha comunque risarcito la cliente come da prassi, pur essendo parte lesa. Fonte: Tgcom24 Leggi anche Coronavirus, dati regionali: 15 regioni a 0 contagi, ma qualcosa va storto. Ecco che sta succedendo. Seguici su Facebook 41esimoparallelo

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