Napoli pizzeria dal Presidente
Napoli, sequestrata la pizzeria dal Presidente

Napoli è sotto shock per lo scandalo che ha colpito una delle sue icone culinarie: la pizzeria "Dal Presidente", situata nel cuore del centro storico in via dei Tribunali, è stata sequestrata. 

Le indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno rivelato che l'esercizio era gestito dal clan camorristico dei Contini.

Accuse Gravi e Contestazioni della Dda

La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli, rappresentata dai pubblici ministeri Alessandra Converso e Daniela Varone, ha contestato al locale il trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare la camorra. La pizzeria, nota per il suo nome che ricorda la visita del presidente degli Stati Uniti Bill Clinton a Napoli, si trova in una delle zone più frequentate della città, diventando una meta turistica di rilievo.

Risultati delle Indagini e Coinvolgimento del Clan Contini

Secondo le indagini della Dda, l'impresa di ristorazione è stata acquisita con la protezione di un esponente di spicco del clan Contini. Anche dopo la detenzione di quest'ultimo per reati legati allo spaccio di stupefacenti, la sua famiglia continuava a beneficiare dei proventi dell'attività. Inoltre, il cognato del detenuto gestiva di fatto l'attività commerciale, dopo aver lasciato una joint venture per avviare un'attività nel settore dei prodotti da forno.

Trasferimenti Fraudolenti e Riciclaggio di Denaro

Le indagini hanno anche rivelato che un precedente titolare di un'impresa di servizi è stato costretto a dismetterla sotto minaccia, per poi essere coinvolto nel riciclaggio di denaro per conto del clan. Complessivamente, ben 412.435 euro sono stati reimpiegati nelle società di ristorazione e panificazione, nonché nell'acquisto di beni immobili, attraverso operazioni finanziarie illecite.

Il Sequestro e il Valore Complessivo

Oggi, le autorità competenti hanno eseguito il sequestro del denaro e delle proprietà legate alle attività illecite, stimando il valore complessivo degli asset coinvolti in oltre 3,5 milioni di euro. Un duro colpo per il clan dei Contini e un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata che affligge la città di Napoli.

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