C'è attesa per quanto deciderà la Cassazione sull'omicidio di Vincenzo Ruggiero, il giovane attivista Lgbt ucciso e fatto a pezzi nel luglio del 2017 in un appartamento di Aversa.

Ucciso e fatto a pezzi da Ciro Guarente

La Corte di Cassazione valuterà il ricorso avanzato dall'unico imputato, il reo confesso Ciro Guarente, ex cuoco della Marina Militare. L'uomo è stato condannato sia in primo grado che in Appello all'ergastolo. Venerdì si potrebbe così chiudere il libro riguardante questa bruttissima vicenda. Si attendono le discussioni del Procuratore Generale, del legale della famiglia di Vincenzo, l'avvocato Luca Cerchia, e del difensore dell'imputato, Ciro Guarente, Dario Cuomo. Da quanto si apprende i giudici si sarebbero riservati e pronunceranno il loro verdetto nelle prossime ore.

La sera in cui Vincenzo è morto

La sera del 7 luglio Guarente si sarebbe diretto nell'appartamento di via Boccaccio ad Aversa. In quell'appartamento Ruggiero conviveva con la trans Heven Grimaldi, legata a sua volta a Guarente da una relazione amorosa. L'ex cuoco della Marina, era alla ricerca di un chiarimento, ma le parole non sono bastate.

Ucciso e fatto a pezzi, la sua morte è stata insabbiata

Tra i due sarebbe esplosa lite, da quella però il 25enne di Parete non ne uscirà vivo. La morte di Vincenzo andava insabbiata e per questo il giovane viene fatto a pezzi. Una parte del suo corpo viene sciolta nell'acido e un'altra parte viene nascosta sotto ad uno strato di cemento a Ponticelli. Solo dopo 20 giorni gli inquirenti trovano il modo di risalire a quella cantina, scovando quello che restava del corpo del 25enne. (Fonte CasertaNews)

Denise, la lettera anonima

Si torna a parlare del caso di Denise Pipitone e di una lettera anonima inviata al legale della famiglia, l’avvocato Giacomo Frazzitta. All'interno della missiva pare che siano contenuti elementi nuovi "che non erano conosciuti mediaticamente e che sono stati in parte riscontrati". Nuova è la notizia che riguarda un possibile "risarcimento" per chi  sarà in grado di fornire notizie utili alle indagini. Tra le ultime notizie anche una somma messa a disposizione dell'imprenditore italo americano e da una associazione di volontariato. Leggi anche: Caso Denise Pipitone, vicini alla svolta. Nella lettera anonima i particolari dopo il sequestro: l'ultimo pezzo del puzzle Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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