Le strade della provincia bolognese sono nuovamente segnate da una tragedia, questa volta coinvolgendo il 43enne Daniele Caradio, carabiniere presso il Comando Provinciale di Bologna. Daniele aveva trascorso alcuni anni nella Compagnia di San Lazzaro di Savena prima di approdare al suo attuale incarico.

La fatalità ha colpito Daniele sulla strada San Vitale, un percorso che conosceva bene e che affrontava tutte le sere a bordo della sua amata moto per fare ritorno a casa a Medicina. Purtroppo, questa sera, il destino gli ha riservato una tragica sorpresa sulla carreggiata.

Intorno alle 21, dopo aver concluso il suo turno di lavoro a Bologna, Caradio si è messo in sella alla sua Ducati rossa e nera. Ciò che sembrava una serata ordinaria si è trasformata in tragedia nella frazione Canaletti di Budrio, sulla nebbiosa strada San Vitale. Una Tesla, guidata da una ragazza italiana di 35 anni proveniente dall'altra direzione, ha impattato frontalmente con la moto di Caradio, causando uno scontro devastante.

La Ducati del carabiniere è andata in frantumi dopo l'impatto con il cofano della Tesla, e Daniele è stato sbalzato prima sul parabrezza dell'auto e poi, a causa della violenza dell'incidente, è caduto a terra a diversi metri di distanza.

Numerosi pendolari, sotto shock, si sono fermati per soccorrere Daniele e chiamare i soccorsi. Nonostante l'arrivo tempestivo dei sanitari del 118 con ambulanza e automedica, le condizioni del 43enne erano gravi, e i soccorsi hanno potuto solo constatare il suo decesso sul colpo a causa dell'impatto violento.

L'incidente

La scena dell'incidente è stata presa in consegna dai carabinieri della Compagnia di Molinella, mentre i rilievi sono stati affidati alla Polizia locale di Budrio, giunta con una pattuglia. Dai primi rilievi sembra che, per cause ancora da chiarire, l'auto abbia invaso la corsia opposta, investendo Caradio. La circolazione è rimasta interrotta per un lungo periodo.

Daniele Caradio

Era un carabiniere stimato dai colleghi, appassionato delle due ruote e partecipante a raduni motociclistici. Prima di tutto, però, era un amato padre di famiglia, lascia infatti una figlia e la moglie. La sua prematura perdita lascerà un vuoto difficile da colmare.

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