Stefano Ansaldi non si è suicidato. A dirlo a gran voce sono la vedova e il fratello del ginecologo morto a Milano nello scorso dicembre, che chiedono si indaghi sull'uomo misterioso che qualche giorno prima della sua morte era nel suo studio.

Ginecologo morto a Milano, continuano le indagini

La vedova e il fratello di Stefano Ansaldi sono stati ascoltati dalla procura di Napoli che sta conducendo, insieme a quella di Milano, le indagini sulla morte del ginecologo. Non solo si cerca di far luce su quelle che sono state le circostanze in cui l'uomo è morto, ma si tenta di comprendere a pieno quelli che erano gli intrecci professionali ed economici. L'unione di questi due elementi potrebbero dare una nuova luce alle indagini.

Gli interrogativi delle Procure

Tra gli interrogativi più grandi, resta quello sugli affari e sui soldi. Resta l'incognita, inoltre, di quel viaggio a Milano e qualche notizia di quell'amico in Svizzera che l'uomo avrebbe dovuto incontrare. Tra i sospetti della Polizia, vi è quello che il ginecologo Ansaldi all'apparenza non mostrava avere problemi di natura economica e tra le ipotesi vi è quella che l'uomo possa essere finito vittima di persone collegate all'ambiente della camorra e desiderose di spostare i propri capitali economici in un paese estero.

La Procura di Milano, convinta del suicidio del Ginecologo

Allo stesso tempo, la procura di Milano sembra avere delle perplessità su tali teorie. Le resistenze nel credere a questa ipotesi proverrebbero dall'altezza dell'uomo. Infatti, sostengono che qualora qualcuno avesse sorpreso Ansaldi alle spalle e lo avrebbe ucciso, quest'ultimo sarebbe dovuto essere più alto della vittima, solo così avrebbe potuto colpirlo alla gola. E' difficile, ripete la procura di Milano, che un uomo di così elevata altezza possa essere sfuggita all'attenzione dei passanti.

Stefano non si è suicidato, un misterioso uomo nel suo ufficio

Resta comunque, tra i due fuochi la famiglia del ginecologo napoletano, che ribadisce con fermezza la sua posizione. Ansaldi non si è suicidato. Secondo i parenti del medico, appena qualche giorno prima dalla morte, Ansaldi si sarebbe presentato al suo studio nel Rione Sanità con un uomo. L'identità di quest'ultimo resta vaga mentre la Procura di Napoli indaga sulla sua vita professionale e finanziaria. (Fonte NapoliToday/FanPage) Leggi anche: Palinuro, bimba di 4 anni muore cadendo da un dirupo: il suo corpicino recuperato in mare. La tragedia dinanzi ai genitori Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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