A Giulianova, in provincia di Teramo, si è verificato ieri un grave episodio in cui un uomo, un pensionato settantenne, ha cercato di uccidere la moglie sparandole con un fucile, legalmente detenuto.

Fortunatamente, il colpo non ha raggiunto la donna, che è riuscita a disarmare il marito e a fuggire con l'arma. Un vicino, udendo le grida, ha prontamente chiamato i carabinieri, intervenuti immediatamente insieme a un'ambulanza del 118.

L'aggressione sembra essere motivata da gelosia, e il pensionato fermato e condotto in caserma dai carabinieri. Nel frattempo, la vittima accompagnata al Pronto Soccorso, presentando traumi toracici, facciali e ferite all'orecchio.

Teramo, l'intervento dei carabinieri

L'intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso di evitare una tragedia maggiore, mentre la donna, grazie alla sua prontezza d'azione nel disarmare il marito, è riuscita a mettersi al sicuro. Le indagini sono in corso per comprendere appieno le dinamiche dell'episodio e per assicurare giustizia nel caso di questo tentato omicidio legato a motivi di gelosia.

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Nel tragico incidente avvenuto a Colico, nei pressi dell'Abbazia di Piona, un'auto con tre persone a bordo è finita nel ramo lecchese del Lago di Como. I soccorsi, giunti prontamente sul luogo, hanno confermato il decesso di una donna, identificata come Manuela Spargi, 56 anni, residente nel Milanese.

Gli altri due passeggeri, il marito sessantenne ed un parente di 79 anni, entrambi residenti nel Milanese, rianimati sul posto e trasportati in gravi condizioni rispettivamente agli ospedali di Gravedona e Varese.

Le indagini sono in corso per accertare se l'incidente sia stato causato da una manovra errata del conducente, che ha fatto precipitare l'auto in un dirupo per 40 metri prima di impattare con la superficie del lago. La Procura della Repubblica di Lecco coordina le indagini. Continua a leggere qui

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