Come la partnership con Chiara Ferragni ha deluso le aspettative e finito in una liquidazione con sconti fino al 50%. Il caso della gioielleria Baravelli

La gioielleria Baravelli di Ferrara ha dovuto affrontare un'amara realtà dopo la collaborazione con Chiara Ferragni per la vendita dei suoi prodotti. Quello che sembrava un'opportunità di successo commerciale si è rivelato un insuccesso sorprendente, portando l'esercizio a liquidare gli articoli con sconti fino al 50% e a interrompere l'accordo con il brand Ferragni.

Paolo Baravelli, titolare della gioielleria, ha espresso la delusione di fronte alla situazione: «Stiamo svendendo con sconti fino al 50% gli ultimi articoli – racconta –, poi non rinnoveremo più l’accordo con il brand Ferragni che si è affidato a Morellato per la realizzazione di collane, anelli, braccialetti e orologi».

Baravelli ha precisato che la decisione di interrompere la collaborazione è puramente di natura commerciale e non ha alcun legame con gli eventi attuali. Tuttavia, l'insuccesso dei prodotti Ferragni è stato una sorpresa. «Siamo stati tra i primi ad aderire, sin da quando è uscito il progetto a fine 2021 – ricorda –. Prima di ricevere il benestare dall’azienda di Ferragni, abbiamo ricevuto una visita da un agente della Morellato che ha fatto delle foto e compilato una scheda. Poi siamo partiti, molto motivati, con questi nuovi prodotti».

Le vendite, tuttavia, non hanno corrisposto alle aspettative. Il proprietario ha notato una diminuzione delle vendite, attribuendo questa situazione a una certa avversione dei consumatori verso i prodotti a marchio Ferragni. Molti potenziali acquirenti hanno mostrato disinteresse verso tali prodotti, preferendo articoli senza un marchio ben definito, indicando invidia o antipatia come possibili ragioni dietro questa scelta.

Secondo Baravelli, la mancata promozione dei gioielli e l'errore strategico nel posizionamento dei prodotti potrebbero essere state le cause dell'insuccesso. La mancanza di una campagna promozionale incisiva e la scelta di non creare un prodotto più esclusivo potrebbero aver influenzato negativamente le vendite.

Nonostante la pubblicità negativa legata all'affaire del pandoro, poco è cambiato nelle vendite. Alcuni acquirenti hanno optato per i prodotti Ferragni solo grazie agli sconti offerti, non per un reale interesse verso il marchio.

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