Meteo Campania 28 gennaio 2024: stabilità domenicale e rinforzo anticiclonico in vista. Una panoramica del weekend e delle previsioni per i prossimi giorni

Il cielo della Campania è all'insegna della stabilità in questo fine settimana, grazie al dominio di un campo di alte pressioni che abbraccia la regione e regala giornate soleggiate e tranquille.

Domenica sarà caratterizzata da un'ampia copertura di cieli sereni o poco nuvolosi su diverse zone della Campania. Dal litorale settentrionale al litorale meridionale, dalle pianure settentrionali al subappennino e sull'Appennino, il tempo rimarrà stabile per l'intera giornata. Anche sulle pianure meridionali, sebbene con la possibilità di qualche addensamento serale, si prevede un cielo prevalentemente sereno.

I venti moderati provenienti dai quadranti nord-orientali, in rotazione ai quadranti nord-orientali, contribuiranno a mantenere le condizioni atmosferiche piacevoli. Il zero termico si attesterà intorno a quota 1950 metri, mentre il mare oscillerà da mosso a poco mosso.

Nel corso della notte tra domenica e lunedì, è previsto un rinforzo dell'anticiclone, portando una lunga fase di tempo stabile e ampiamente soleggiato per i prossimi giorni. Tuttavia, si prevede l'arrivo di correnti Nord-orientali che potrebbero apportare nuvolosità a tratti compatta.

Nelle prime ore notturne e mattutine, specie lungo il versante tirrenico della Sicilia, potrebbero formarsi locali foschie. È importante notare che esiste un rischio di breve pioggia tra domenica notte e la mattina successiva sulla bassa Calabria e sul Messinese.

Con il rinforzo dell'anticiclone, le temperature sperimenteranno un lieve aumento, contribuendo a una sensazione di gradevolezza. La Campania si prepara quindi a godere di un periodo di stabilità atmosferica, con il sole a farla da padrone e la natura che si colora di luminosità.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Rita De Crescenzo, il figlio fermato e riportato in casa famiglia. In 50 fuori dalla caserma, la tiktoker: "È una vergogna"