Pioggia di multe e chiusure in Campania. Nel Salernitano arriva anche l'esercito per gestire l'emergenza dei contagi e prevenire assembramenti e ogni tipo di violazione.

Boom di multe e chiusure

Controlli delle forze dell'ordine su tutto il territorio della provincia di Salerno per prevenire assembramenti e violazioni della normativa anti Covid. Predisposti con ordinanza del questore di Salerno i servizi di controlli, in intesa con i comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con il contributo dell'Esercito Italiano, della Polizia municipale di Salerno, della Polizia Provinciale e delle polizie locali dei Comuni della provincia salernitana.

Sanzioni a raffica: i numeri

Nel corso della settimana dal 1° al 7 marzo circa 8.232 sono le persone controllate, 5.347 i veicoli controllati, 2.203 gli esercizi pubblici controllati, 247 le persone sanzionate per mancato uso della mascherina, 23 i titolari di esercizi commerciali sanzionati per mancato rispetto della normativa anti Covid, di cui 4 con la sanzione accessoria della chiusura. In particolare, a Battipaglia un pub ha ricevuto una sanzione perché somministrava bevande alcoliche in bottiglie di vetro durante la serata, ben oltre le ore 18, a numerosi avventori assembrati. L'attività commerciale è stata sanzionata con la misura accessoria della chiusura per 5 giorni. Sono stati identificati e sanzionati anche i 22 avventori presenti, in assembramento, destinatari di altrettante sanzioni individuali.

Boom di contagi e ricoveri a Napoli. L'assessore: "zona rossa necessaria"

Napoli - Continua l'emergenza covid in Campania, alle porte l'istituzione di una nuova zona rossa per la regione. La scelta di tale restrizione non è ovviamente presa a cuor leggere ma anzi, si riconoscono perfettamente le difficolta che essa comporta. Ma il vertiginoso aumento di contagi e di ricoveri ha obbligato le istituzioni a prendere tale decisione. "Ogni 15 giorni pubblichiamo sul sito del Comune di Napoli l'aggiornamento dell'andamento epidemiologico in città e nell'ultimo aggiornamento si può leggere che c'è un incremento del 49% dei contagi in tutte le fasce d'età, ma soprattutto nella fascia che va dai 30 ai 75 anni" - Così spiega Menna. "Inoltre, dagli ospedali ci riferiscono che purtroppo si è abbassata l'età delle persone ricoverate con polmoniti importanti, mentre sono aumentati i 40enni e i 50enni". Il pericolo quindi è concreto e l'epidemia è tutt'altro che ferma. Leggi anche: Altra aggressione al 118: “Basta mazzate, dateci le telecamere” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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