Nuova ordinanza in Campania, "Si riapre, lo vogliono i cittadini”. Era stato tra i sindaci della Campania che aveva chiuso le scuole in presenza anche a dicembre, nonostante la parziale riapertura disposta dal governatore Vincenzo De Luca.

Il primo cittadino

Alla vigilia del ritorno in classe dei bambini dell'Infanzia e delle prime e seconde elementari, il primo cittadino di Torre del Greco (Napoli), Giovanni Palomba, assicura che anche la sua amministrazione comunale, si adeguerà alla nuova ordinanza del governatore De Luca.

L'ordinanza

''In considerazione - si apprende dal Comune - dei recenti dati riguardanti il tasso di contagiosita' del virus in citta', ha ritenuto opportuno adeguarsi e dare esecutivita' all'ordinanza del governatore, e consentire il progressivo rientro a scuola''. ''Ricevo conforto - le parole del sindaco Palomba - dai dati quotidianamente riscontrati e certificatici dall'Asl riguardo l'andamento del flusso epidemiologico. Ritengo, per questo, dovendo anche tutelare e garantire il diritto allo studio dei nostri giovani che, al momento, non sussistano condizioni ostative ad una progressiva ripresa dell'attivita' didattica in presenza, cosi' come immaginata e disciplinata dal presidente De Luca. Ovviamente, tutto puo' cambiare, ma saremo pronti ad intervenire allorche' le circostanze lo richiederanno''. De Luca attacca il governo e anticipa una nuova ordinanza per la Campania: "Noi decideremo a fine gennaio" Il governatore della Campania Vincenzo De Luca torna con la sua consueta diretta del venerdì e lo fa con parole pesanti nei confronti delle scelte del governo. "In questi 2-3 mesi nonostante l'aggressione sciaccalesca la Campania ha retto bene. A fine settembre inizio ottobre abbiamo retto con scelte coraggiose e rigorose per salvare la regione. E tenere fede all'impegno che la Campania rimanesse in mani sicure. 

In Campania aspetteremo la fine di gennaio

Non prenderemo decisioni immediate. Dobbiamo capire se si evolverà l'epidemia dopo le festività e Capodanno e per questo aspetteremo l'ultima settimana di gennaio. Per adesso prudenza massima per scuola, mobilità e tutto il resto.  Sulle scelte del governo: "Non condivido la linea del governo italiano che è quella delle mezze misure: prolungare l'epidemia nei mesi e mandare l'Italia al manicomio, cittadini e categorie economiche.

Basta mezze misure

Le zone gialle, arancioni e rosse, la mobilità, la visita ai parenti... sono tutte idiozie che nessuno è in grado di controllare. Sono finzioni. Sarebbero preferibili invece misure chiare e semplici piuttosto che creare situazione rispetto al quale nemmeno io saprei dirvi in che zona siamo. Date ristori economici o togliete le tasse invece di mandare all'esaurimento nervoso l'Italia intera.  Sul colore delle regioni: Io sono per un unico colore per tutta Italia, un'unica zona arancione, poichè sappiamo che intorno all'Italia i paesi sono rovinati. Servirebbe un'unica deroga per le regioni che si trovano in situazioni pesanti.  Basta misure mezze mezze, serve un atto di responsabilità per capire la conseguenza del periodo festivo. E' inutile aprire e chiudere. Noi vogliamo aprire tutto e per sempre che invece chiudere dieci volte di più". Leggi anche: Lockdown in Campania, è deciso. "Non si esce e non si incontra nessuno”. Il sindaco chiude tutto e firma l’ordinanza Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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