"Dopo 6 mesi che non lo vedevamo e dopo tutto quello che è successo è stata una emozione fortissima riabbracciarlo". Lo ha detto il padre di Niccolò, il giovane italiano rientrato dalla città di Wuhan il 15 febbraio con un trasporto dell'Aeronautica militare italiana, conversando con i giornalisti allo Spallanzani, dove il 17enne è stato appena dimesso, dopo essere risultato sempre negativo al test per la ricerca del nuovo Coronavirus e dopo aver passato un periodo sotto osservazione. Ora il ragazzo tornerà coi genitori a Grado, dove abita. Fonte: https://www.fanpage.it/

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Serie A, politica e calcio a confronto: c’è l’ipotesi di un rinvio dei match a porte chiuse