ADDIO GIGI RIVA. Numerosi sono i messaggi che ricordano e commemorano la scomparsa di un mito del calcio italiano. Gravina afferma: "Un monumento nazionale ci lascia." Il ministro Abodi commenta: "Rappresentava un calcio di altri tempi." Lippi dichiara: "È una grande persona e un grande campione." Mattarella esprime: "Prova autentica tristezza." A Cagliari è stato dichiarato lutto cittadino, e si osserva un momento di cordoglio in tutte le manifestazioni sportive in Italia durante il fine settimana.

Dino Zoff, all'Adnkronos, ricorda Gigi Riva come un grande amico con cui ha condiviso un lungo percorso di vita, dal servizio militare a numerosi ricordi in nazionale. Il portiere afferma: "È una tristezza infinita, sono profondamente addolorato, non riesco a parlare."

Arrigo Sacchi, ex ct della Nazionale, lo elogia come il più grande attaccante italiano della storia e uno dei migliori al mondo. Sacchi, grande tifoso di Riva, sottolinea la fortuna di aver lavorato con lui in nazionale, rivelando un uomo ancora più grande del calciatore. La Figc sottolinea che Riva è il miglior marcatore della Nazionale con 35 gol, e verrà osservato un minuto di raccoglimento in sua memoria prima delle gare del weekend.

Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, scrive su Facebook:

"Ci lascia un grande sportivo che ha segnato la storia del calcio e della nostra Nazionale. Che la terra ti sia lieve, campione." Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, invita a osservare un minuto di silenzio in tutte le manifestazioni sportive del fine settimana.

Marcello Lippi esprime il suo dolore: "Grande persona, grande campione, sono veramente addolorato." L'ex ct sottolinea il contributo di Riva come Team Manager nella vittoriosa spedizione mondiale del 2006 a Berlino. Giancarlo De Sisti lo ricorda come un "dio greco" e ammette la difficoltà di commentare la sua perdita.

Roberto Boninsegna racconta dei bellissimi anni passati a Cagliari con Riva, definendoli "amiconi per sempre." Enrico Albertosi, che con Riva vinse lo scudetto del Cagliari e partecipò a Messico '70, lo ricorda come un fratello importante nella sua vita.

Giovanni Malagò lo definisce un "mito" che ha reso orgogliosi gli italiani, e Gianni Infantino, presidente della Fifa, ricorda Riva come il miglior marcatore nella storia della Nazionale. Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale, lo elogia come un "supereroe silenzioso e discreto."

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dichiara: "Ci lascia un monumento nazionale." Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i Giovani, afferma: "Rappresentava un calcio d'altri tempi."

Lutto in Sardegna per Gigi Riva

Il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, annuncia il dolore profondo della città e dichiara il lutto cittadino in onore di Gigi Riva, definendolo un esempio e un punto di riferimento unico e inimitabile.

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