Gli Usa, il Canada, l'Australia e ora anche l'Italia hanno deciso di interrompere i finanziamenti aggiuntivi all'Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.

Questa decisione presa in seguito all'apertura di un'indagine sul presunto coinvolgimento di alcuni dipendenti dell'agenzia nell'attacco del 7 ottobre scorso sferrato da Hamas contro Israele.

Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha annunciato la sospensione dei finanziamenti tramite un messaggio su X

Sottolineando che Paesi Alleati hanno preso la stessa decisione. Tajani ha dichiarato: "Siamo impegnati nell'assistenza umanitaria alla popolazione palestinese, tutelando la sicurezza di Israele."

Le accuse di coinvolgimento del personale dell'Unrwa negli attacchi di Hamas del 7 ottobre sostenute da prove circostanziate, portando al licenziamento di 12 membri dell'agenzia.

Questo ha scatenato reazioni forti dai vertici del Palazzo di Vetro, oltre che da Washington e Bruxelles. Philippe Lazzarini, capo dell'Unwra, ha annunciato di aver ricevuto da Israele informazioni sul presunto coinvolgimento di diversi impiegati Unrwa negli attacchi. Avvio di licenziamenti e di un'indagine sui dipendenti.

In risposta a queste accuse, gli Usa hanno sospeso per primi ogni finanziamento all'Unwra, citando il coinvolgimento di 12 persone. La notizia arriva in un momento di tensione tra l'Onu e Israele, con frequenti attacchi da parte dello Stato ebraico al Palazzo di Vetro e alle sue agenzie.

Il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stephane Dujarric

Ha assicurato che le Nazioni Unite condurranno una revisione indipendente, urgente e complessiva dell'Unwra. Il segretario generale, Antonio Guterres, ha chiesto un'indagine rapida per assicurare il licenziamento immediato. E il deferimento per possibile prosecuzione penale di ogni dipendente dell'Unrwa coinvolto negli attacchi.

Anche Bruxelles, attraverso la Commissione Ue e l'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri Josep Borrell, ha espresso estrema preoccupazione e condannato gli attacchi di Hamas contro Israele. Si attende che l'Unrwa fornisca piena trasparenza sulle accuse e prenda misure immediate contro il personale coinvolto.

La decisione di sospendere i finanziamenti all'Unwra ha ricevuto l'approvazione dal ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, che ha accusato l'Unrwa di perpetuare la questione dei rifugiati, ostacolare la pace e fungere da braccio civile di Hamas a Gaza. Katz ha chiesto all'Onu di adottare misure personali immediate contro i vertici dell'Agenzia, sostenendo che l'Unrwa deve pagare per le sue azioni.

Inoltre, il ministero degli Esteri israeliano vuole promuovere una politica che escluda l'Unrwa dal futuro processo di pace. Katz ha dichiarato che lavorerà per ottenere sostegno bipartisan a questa politica negli Usa, nell'Ue e in altri Paesi per fermare le attività dell'Unrwa a Gaza.

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