Nella serata del 22 gennaio, il calcio italiano piange la scomparsa di Gigi Riva, leggenda dell'attacco della nazionale. L'ex attaccante è deceduto presso il reparto di Cardiologia del Brotzu di Cagliari, dove era stato ricoverato dopo aver accusato un infarto domenica scorsa. Il soprannome di 'Rombo di Tuono' rimarrà impresso nella storia del calcio.

Gigi Riva, che aveva compiuto 79 anni lo scorso 7 novembre, ha lasciato il segno con la maglia della nazionale italiana, segnando 35 reti in 42 partite. La sua carriera è stata simbolo di successi, con lo scudetto conquistato nel 1970 con il Cagliari, di cui è stato presidente onorario. La sua figura è stata intrinsecamente legata alla storia del calcio sardo.

Nonostante le voci circolate sulla necessità di un intervento chirurgico al cuore, il bollettino medico del pomeriggio aveva rassicurato sull'apparente stabilità delle condizioni di Riva, dichiarando che "il paziente è sereno e le sue condizioni generali sono stabili". Tuttavia, nel corso della serata, si è verificato un improvviso peggioramento, e la sua morte è sopraggiunta poco dopo le 19.30.

Prima di diventare una leggenda nel calcio sardo e italiano, Gigi Riva aveva iniziato la sua carriera nel Legnano. Gicava nelle giovanili prima di esordire in prima squadra nella stagione 1962-1963, con 22 partite e 5 gol. La sua carriera e i suoi successi resteranno per sempre impressi nella memoria del calcio italiano. Con la scomparsa di Gigi Riva, il calcio perde uno dei suoi campioni più iconici.

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