Bonus - Come già sappiamo il Governo Draghi ha confermato diversi bonus INPS che potranno essere richiesti da parte delle famiglie italiane con figli. Si tratta di una serie di sostegni alla genitorialità, che comprendono il bonus mamma domani, il bonus asilo nido e il bonus bebè. A questi si aggiungono degli aiuti esclusivamente destinati ai lavoratori professionisti ed autonomi che sono in possesso di una regolare partita IVA.

Bonus - Ecco le procedure ed i requisiti per poter accedere a queste risorse anche senza ISEE

Oggi più che mai questi aiuti rappresentano un aiuto economico di fondamentale importanza sia per i cittadini italiani lavoratori che per tutte le famiglie con figli. Persone che attualmente si trovano in una situazione critica, aggravata dalla pandemia, provocata dall’esplodere dei contagi da Coronavirus sul territorio italiano. Questa volta sono stati pensati un insieme di aiuti alla genitorialità che sono stati introdotti in seguito alla pubblicazione della Legge di Bilancio 2021; già richiesta da parte dell’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che aveva dunque portato al riconoscimento di diversi bonus. Stavolta, la novità sta nel fatto che la platea di beneficiari di questi bonus non dipenderà in alcun modo dal valore ISEE di ciascun richiedente.

Confermate tutte le misure di sostegno, anche senza ISEE

Come già detto l’obiettivo è quello di riconoscere alle famiglie, indipendentemente dal loro reddito, un aiuto concreto in vista delle nuove spese che dovranno sostenere in seguito all’arrivo del nascituro. Oltre ai bonus famiglia 2021, composti da bonus mamma domani, bonus bebè e bonus asilo nido, il Governo Draghi ha pensato anche ad un nuovo bonus. Quest'ultimo è il bonus ISCRO, il quale rappresenterà per i possessori di partita IVA che presenteranno alcuni specifici requisiti, una sorta di "cassa integrazione".

Ecco il Bonus ISCRO: chi sono i beneficiari

Tra le prime misure introdotte da parte della Legge di Bilancio 2021, vi è il bonus ISCRO, il quale ha ottenuto il suo riconoscimento sperimentale che durerà per un periodo compreso tra il 2021 ed il 2023. In questo caso, i destinatari saranno lavoratori autonomi e professionisti che risultano essere titolari di una regolare partita IVA. Nello specifico, queste categorie di cittadini non dovranno risultare iscritti e ad un albo professionale e tanto meno alla Gestione Separata. La misura si configurerà come una vera e propria cassa integrazione, assumerà un importo mensile tra i 250 euro e gli 800 euro. Questi soldi saranno erogati da parte dell’Istituto INPS ogni mese direttamente sul conto corrente del singolo cittadino, per una durata totale di sei mensilità.

Bonus mamma domani: come ottenerlo

La Legge di Bilancio 2021 ha portato anche all’introduzione di un importante sostegno nei confronti di quelle madri che saranno coinvolte prossimamente dalla nascita del proprio bambino. Si tratta del bonus mamma domani, un aiuto economico che verrà riconosciuto ed erogato a tutte le mamme già a partire dall’ottavo mese di gravidanza. Questo bonus, che potrà essere richiesto fino al primo anno di vita del bambino, sarà erogato direttamente sul conto corrente della madre attraverso un’unica mensilità dal valore di 800 euro, indipendentemente dal valore ISEE del nucleo familiare.

Bonus bebè, la misura di sostegno all'infanzia

Per quanto riguarda invece il bonus bebè, questo potrà essere riconosciuto nei confronti di tutti quei nuclei familiari che durante l’anno 2021 saranno coinvolti dalla nascita di un bambino o dall’entrata all’interno del nucleo familiare di un figlio, nei casi di affido preadottivo o di adozione. L’importo, sarà riconosciuto attraverso dodici mensilità durante l’intero primo anno di vita del bambino. In questo caso, è consigliabile presentare la propria dichiarazione ISEE nei casi in cui si ritiene essere in possesso di un valore particolarmente basso. Infatti, l’ammontare del bonus bebè risulta essere fortemente legato alla fascia di ISEE a cui si appartiene. Dunque, per quei nuclei familiari che hanno un ISEE inferiore ai 7.000 euro, l’importo sarà pari a 160 euro mensili; per gli ISEE compresi tra 7.001 euro e 40.000 euro, la mensilità sarà pari a 120 euro; mentre, per ISEE superiori a 40.001 euro, l’importo mensile sarà pari a 80 euro.

I beneficiari delle misure di sostegno per gli asili nido

Il bonus asilo nido è quel sostegno economico che è volto a sostenere quelle famiglie italiane che ogni mese si trovano a dover sostenere le spese per strutture sia pubbliche che private di asili nido. In questo caso, è necessario che il bambino abbia un’età non superiore ai tre anni di vita. Sono previsti dunque degli importi agevolati nei confronti di quei nuclei familiari che risultano avere un ISEE particolarmente basso. L’assegno sarà pari a 3.000 euro per quelle famiglie che hanno un ISEE inferiore a 25.000 euro; l’importo sarà invece di 2.500 euro per chi ha un ISEE compreso tra i 25.001 euro ed i 40.000 euro; mentre, per quei valori ISEE che superano i 40.001 euro, il bonus sarà pari a 1.500 euro. (Trend-Online) Leggi anche: Ospedali al collasso nella terra di De luca: “Mio padre lasciato solo per 5 ore su una sedia in attesa di trasfusione” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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