Continua la polemica su De Luca e la scelta di vaccinarsi prima. Dai politici dell'opposizione fino al singolo cittadino sono davvero in tanti a continuare a dare contro allo sceriffo. Sono in tanti anche coloro che lo difendono, prendendo le sue difese, come i  vertici dell'Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli, i quali afferiscono gli ospedali Monaldi; Cto e Cotugno, quest'ultimo una delle sedi individuate in Campania per i primi vaccini simbolici e dove il governatore campano si è sottoposto a vaccino. Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Maurizio di Mauro, il direttore sanitario Pasquale Di Girolamo Faraone e il direttore amministrativo Giovanni De Masi hanno risposto a un'istanza di accesso civico generalizzato presentata dall'avvocato Luigi Adinolfi con la quale veniva richiesto "il provvedimento che, in deroga alle disposizioni vigenti, aveva permesso al presidente De Luca la vaccinazione al posto di un primario in prima linea".

Gesto simbolico

Secondo i vertici dell'Azienda ospedaliera la vaccinazione del governatore non rappresenta una deroga perché il "Vaccine day" era un "evento simbolico" e non l'inizio della "vera e propria campagna di vaccinazione anti Covid-19" che "deve essere svolta, e sarà svolta; secondo le prescrizioni e l'ordine di priorità dettate dal Piano pandemico nazionale e da quello regionale". Di Mauro, Di Girolamo Faraone e De Masi spiegano che "la vera e propria campagna vaccinale, che soggiace alle regole dei Piani pandemici, non è ancora partita e lo sarà quando la Regione Campania, ricevute direttamente dalla Pfizer-Biontech le dosi di vaccino ad essa assegnate, ne fisserà la data". La vaccinazione di De Luca quindi, "rientrando nell'evento simbolico del Vaccine day, lungi dall'essere stato un atto derogatorio di norme nazionali e regionali; ha inteso essere un atto simbolico anch'esso con la finalità di dare un esempio che potesse ulteriormente favorire e incentivare l'adesione alla attivanda campagna vaccinale anti Covid-19".

Anche il molleggiato ha difeso De Luca

Adriano Celentano lo difende, monsignor Paglia lo bacchetta: il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è ancora una volta al centro dell’attenzione. “Sono amico del sindaco di Napoli, DeMagistris, però apprezzo il gesto di De Luca nel vaccinarsi per primo. È chiaro che l’ha fatto per incoraggiarci” ha detto l'artista. Leggi anche:Campania: “Simm 7, 8 e nuje. Peggio, in 15!”. Tavolata abusiva mette nei guai un ristoratore Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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