GUERRA ISRAELE. Nell'ultimo raid, Saleh al-Arouri, numero due di Hamas, è stato eliminato insieme a Kalil Al Hayya, alto funzionario del politburo del gruppo, in un attacco israeliano nel sobborgo di Beirut. Il governo israeliano ha riunito il gabinetto di guerra, mentre l'esercito è in stato di allerta elevata.

L'uccisione di Al-Arouri ha provocato la sospensione dei negoziati tra Israele e Hamas riguardanti gli ostaggi, secondo fonti diplomatiche arabe. Attualmente, i colloqui si concentrano sulla prevenzione di una possibile escalation nel nord di Israele.

Hamas ha confermato l'evento, definendolo un "vile attacco sionista" attraverso la propria emittente televisiva. Nonostante l'uccisione del numero due del movimento, un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che ciò "non piegherà la resistenza".

Guerra Israele, "allerta elevata"

Parallelamente, l'esercito israeliano mantiene un atteggiamento di "allerta elevata", mentre il governo israeliano ha scelto di non commentare ufficialmente l'accaduto. Le fonti diplomatiche arabe hanno annunciato che l'assassinio di Al-Arouri ha interrotto i negoziati tra Israele e Hamas sui prigionieri.

In una nota successiva, Hezbollah, il movimento sciita libanese filoiraniano, ha condannato l'assassinio definendolo un'aggressione contro il Libano. Hezbollah ha promesso che l'uccisione di Al-Arouri "non resterà impunita", considerando l'atto come un grave attacco al paese e alla sua resistenza.

Questi sviluppi aggiuntivi intensificano le tensioni nella regione, con gli sforzi diplomatici concentrati sulla prevenzione di una possibile escalation nel nord di Israele.

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