Capitolo scuole - A parlare è il deputato grillino, Marco Bella: riportare studenti in classe a inizio aprile, ma avvisa "Servono azioni del governo" "Riconosciamo il grande impegno del ministro Bianchi e del presidente Draghi che oggi hanno ribadito la volontà decisa di riaprire le scuole il prima possibile. Bisogna far presto perché oggi l'80%  di studentesse e studenti è fuori dalle proprie aule".

Sulle scuole interviene Marco Bella, deputato della commissione Cultura

Così Marco Bella, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, oggi intervenuto nell'Aula di Montecitorio durante il Question Time. "In questa emergenza il Movimento 5 Stelle, insieme all'ex ministra Azzolina - prosegue -, ha sempre chiesto che le scuole fossero le ultime a chiudere e le prime ad aprire, sulla base della conoscenza scientifica che è molto aumentata rispetto a un anno fa. Un recente studio, il più completo e dettagliato dall'inizio della pandemia dimostra che la seconda ondata in Italia non è stata causata dalle scuole, e che l'apertura o chiusura delle scuole non ha cambiato l'indice Rt. Nonostante l'alta circolazione delle varianti e le notevoli restrizioni la Francia non chiude le scuole". "Alla luce dei danni certi e spaventosi - aggiunge Bella - che la chiusura delle scuole causa a studentesse e studenti e del devastante impatto sull'occupazione femminile, chiediamo al Governo di prendere decisioni in tempi brevi. Il principio di precauzione impone di lasciarle aperte le scuole, in assenza di forti prove per chiuderle". "Sperare di riaprire le scuole il prima possibile non è sufficiente: occorre mettere in campo ogni azione per riportare dai primi di aprile la maggior parte degli alunni in aula, partendo dai più piccoli, ma non limitandoci a loro. Noi continueremo a chiederlo fino a quando tutte le studentesse e gli studenti saranno tornati a parlarsi e a interagire con i loro insegnanti senza quella barriera, sempre più fredda, di uno schermo di computer", conclude così il deputato. Leggi anche: “Uniamoci e blocchiamo l’Italia”. Tutti in piazza da Napoli a Torino contro Draghi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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