Il caso di Giulia Cecchettin ha suscitato polemiche e discussioni in vari settori della società, con accuse e colpe distribuite su diversi livelli. La giornalista Lilli Gruber ha sollevato il tema durante la trasmissione "Otto e mezzo" su La7, tirando in ballo il premier Giorgia Meloni e accusando la destra di avere una "cultura patriarcale."

In risposta, Giorgia Meloni ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, esprimendo sconcerto per come alcune persone trovino il coraggio di strumentalizzare tragedie orribili per attaccare il governo.

Ha commentato la "bizzarra tesi" di Lilli Gruber, sostenendo che l'accusa di essere espressione di una cultura patriarcale non ha senso, e ha condiviso una foto famigliare che ritrae quattro generazioni della sua famiglia, definendola "senza parole."

Giulia Cecchettin, cosa ha detto Lilli Gruber contro Meloni

Lilli Gruber, nel corso della trasmissione, aveva fatto riferimento alla "cultura patriarcale della destra," menzionando Giorgia Meloni come figura chiave. La giornalista ha notato ironicamente che Meloni preferisce essere chiamata "il presidente del Consiglio," aggiungendo che questo è un "mistero della fede" per lei e suggerendo che potrebbe essere anch'esso un elemento della presunta cultura patriarcale di destra.

Il confronto pubblico tra Gruber e Meloni riflette la tensione politica e le divisioni che emergono quando tragedie come quella di Giulia Cecchettin diventano oggetto di dibattito politico e sociale.

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