Mara Carfagna, Ministra del Sud è ben consapevole della portata dei fondi destinati al Sud e lancia una sfida ai Sindaci: "abbiamo una cifra enorme, 82 miliardi, la sfida è spenderli bene".
Mara Carfagna - "82 miliardi per 5 anni"
Dice la Carfagna:
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Ai sindaci del Sud che oggi si riuniscono a Napoli vorrei dire: ieri sera e' stato varato un piano che consegna alle amministrazioni meridionali 82 miliardi da spendere in 5 anni. E' una cifra enorme, superiore a quella che erogò la vecchia Cassa del Mezzogiorno, e che si aggiunge a fondi UE e FSC. Rende possibile, se investita bene e investita tutta, di far crescere nei prossimi 5 anni il Pil del Sud piu' di quello del resto d'Italia. Oltre il 22 per cento per il Sud, contro una media nazionale del 15.
"I cittadini meridionali - ma non solo loro, la questione riguarda tutti gli italiani - si aspettano idee, progetti, azioni energiche per evitare che questa enorme cifra resti sulla carta e diventi l'ennesima occasione perduta", dichiara Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale.
"Le amministrazioni del Sud avranno a breve 2800 nuovi assunti, altamente specializzati, per gestire la programmazione", aggiunge.
E tempo di chiudere le polemiche, ammette Carfagna
"Sono allo studio task force ministeriali per fornire ulteriore supporto. E' tempo di chiudere le polemiche di retroguardia e impegnarci tutti nella fattiva costruzione di un Mezzogiorno con più servizi sociali, più asili, più scuole a tempo pieno, imprese più solide, porti competitivi a livello internazionale, collegamenti veloci e di 'qualità' europea'. Tutto il resto appartiene a vecchie lamentazioni che dobbiamo avere il coraggio di lasciarci alle spalle", conclude la ministra.
Ieri, approvato il Recovery
Arriva il primo
"disco verde" dell'Europa al
Recovery Plan Italiano. Ad annunciarlo è proprio il Presidente del Consiglio Mario
Draghi.
Il Cdm ha chiarito cosa prevede il Recovery: "Prevede un corposo e organico pacchetto di investimenti e riforme, con l'obiettivo di modernizzare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà."
Recovery, arriva il primo "disco verde"
Primo "disco verde" dall'Europa al Recovery Plan dell'Italia. Questo è emerso nella serata di ieri, con il Premier Mario Draghi che da l'annuncio dell'intesa raggiunta con Bruxelles. Il piano da oltre 200 miliardi da cui comincerà la ripartenza dell'Italia dopo la crisi causata dal Covid 19.
Pace sul Super Bonus
Arriva anche la pace sul Super Bonus, con l'impegno di Daniele Franco, ministro dell'economia a valutare la proroga fino al 2023. Quando il quadro sull'utilizzo dell'incentivo sarà più chiaro si capirà, anche, se serviranno aggiunte di risorse.
Recovery Plan, l'Italia tra 5 anni
Nel testo del Piano sono presenti più di 300 pagine, con la descrizione dell'Italia tra 5 anni: più verde e più digitale.
I punti più importanti
"Il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede un corposo e organico pacchetto di investimenti e riforme, con l'obiettivo di modernizzare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all'esclusione sociale e alle disuguaglianze, per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni", si legge nel comunicato stampa del Cdm.
Le 6 missioni
Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute. Sono le sei missioni su cui si articola il piano.
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