Maddaloni
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Ancora una volta, la violenza si è abbattuta sul personale sanitario in Campania, questa volta a Maddaloni, in provincia di Caserta, dove una giovane infermiera è stata vittima di un brutale attacco.

L'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate" ha reso noto il drammatico episodio, mettendo in luce il terribile scenario affrontato dall'infermiera mentre cercava di prestare soccorso a un giovane coinvolto in un incidente stradale.

 Giunta sul luogo insieme al suo team, l'infermiera si è trovata di fronte a un ragazzo agitato, che ha reagito con estrema violenza, stringendola per la gola con una forza inaudita e sollevandola da terra.

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La caduta dell'infermiera 

E' stata immediata a causa dell'aggressione, e l'aggressore ha continuato a minacciarla mentre tentava di soccorrere la vittima dell'incidente. Solo grazie all'intervento tempestivo degli altri soccorritori è stato possibile evitare conseguenze più gravi, riuscendo a mettere in salvo l'infermiera e a allontanare l'aggressore. L'ambulanza è stata utilizzata come rifugio temporaneo, in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Fortunatamente, l'infermiera ha riportato solo una contusione cervicale ed ecchimosi al collo, ma l'episodio ha messo in luce la vulnerabilità degli operatori del soccorso, che quotidianamente affrontano situazioni ad alto rischio per salvare vite umane.

La comunità sanitaria 

Deve essere protetta e rispettata, e atti di violenza come questo non possono essere tollerati. È fondamentale adottare misure concrete per garantire la sicurezza e la protezione del personale sanitario sul campo, così da consentire loro di svolgere il loro importante lavoro in un ambiente sicuro e protetto.

La testimonianza dell’operatrice sanitaria aggredita:

Io sono Infermiera della postazione 118 di Maddaloni e ieri sera, intorno alle 20:10, siamo stati allertati per andare su un incidente stradale, dove vi erano più coinvolti ed un ragazzo incosciente a terra. Arriviamo dopo pochi minuti ed inizio a scendere per soccorrere il ragazzo a terra. Il ragazzo era cosciente ma agitato e gli chiedo il nome. A questo punto si alza e con una forza inaudita mi prende per la gola stringendo, mi alza da terra scaraventandomi nella saracinesca facendomi cadere, non contento si è avventato su di me e solo a quel punto degli uomini mi hanno portata via in ambulanza. Io e il mio autista ci chiudiamo in ambulanza e allertiamo i CC. Mentre aspettavamo l’aggressione voleva avvicinarsi ancora e mentre lo tenevano a bada venivo chiamata con epiteti particolari “zoccola, cretina” esortandomi a scendere nuovamente per calmare il paziente agitato. Io sono andata in ospedale riportando per fortuna solo una contusione cervicale ed ecchimosi al collo. L’ennesima donna aggredita……l’ennesimo tentato omicidio!

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