Rania Zeriri
Rania Zeriri

Ha lasciato l'Olanda e ora vive per strada nei comuni dell'Irpinia. Rania Zeriri, ex pop star olandese, è diventata una clochard. Senza una casa in cui stare, oggi, 25 febbraio 2025, si trova ad Avellino, ma continua a spostarsi. Non si sa come ci sia arrivata. La morte della madre l'ha devastata, portandola a un drastico cambio di vita. Ora «dorme per strada, spesso vaneggia e dice di parlare con Dio», ha raccontato Enzo Costanza, cittadino di Avellino, sul suo profilo Facebook. La comunità locale, la sindaca del comune campano e i suoi amici olandesi si sono mobilitati per aiutarla a rialzarsi.

Rania Zeriri: dalla fama alla solitudine

Rania Zeriri era una cantante nota nei Paesi Bassi. La sua carriera musicale prometteva grandi successi, ma la perdita della madre l’ha segnata profondamente. La giovane, oggi trentenne, sembra aver perso ogni riferimento.

Negli ultimi tempi è stata avvistata in diversi comuni dell’Irpinia. Chi ha provato ad aiutarla racconta di una persona fragile, che si chiude in sé stessa e rifiuta qualsiasi assistenza. La sindaca di Avellino, Laura Nargi, si è attivata per coinvolgere l’azienda sanitaria locale e offrire a Rania il supporto necessario.

Il racconto di chi l’ha incontrata

Enzo Costanza, abitante di Avellino e giornalista locale, ha documentato la vicenda su Facebook, sottolineando come la situazione di Rania richieda un intervento urgente: «Dopo un attimo di lucidità, si chiude in sé stessa e dice di parlare con Dio. E il dialogo termina. Si è creata una rete solidale, ma non possiamo fare di più. Necessita l'intervento di medici».

La rete di aiuti per Rania Zeriri

Le istituzioni non sono rimaste indifferenti di fronte alla sua condizione. La sindaca di Avellino, Laura Nargi, ha dichiarato al Corriere della Sera: «È fondamentale una risposta tempestiva e coordinata. L'obiettivo principale dell'amministrazione è offrire a Rania una via d'uscita dalla sua precarietà, coinvolgendo tutti gli enti preposti per costruire un percorso di recupero e reinserimento nella comunità».

Molti cittadini e volontari stanno cercando di aiutarla, ma la cantante sembra restia a ogni forma di soccorso. Sono stati coinvolti psicologi e medici esperti per avvicinarla con sensibilità e aiutarla a intraprendere un percorso di cura.

Il coinvolgimento delle autorità olandesi

Anche il deputato napoletano Francesco Emilio Borelli si sta muovendo per aiutare Rania. Come riportato dal Corriere della Sera, il parlamentare ha dichiarato: «Faremo da tramite con l'ambasciata olandese affinché possa essere messa in contatto con la famiglia. La storia di Rania è la testimonianza di come ognuno di noi, a prescindere dalle condizioni di partenza, dallo stato sociale o dal successo, possa vivere momenti drammatici e perdere il controllo della propria vita».

Un appello alla solidarietà

La storia di Rania Zeriri è un monito sulla fragilità umana e sull'importanza della solidarietà. La speranza è che l’intervento congiunto di istituzioni e cittadini possa aiutarla a ritrovare una stabilità e un futuro migliore. Chiunque possa offrire un contributo è invitato a unirsi alla rete di supporto per aiutare la giovane a uscire dalla sua condizione di difficoltà.

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