Don Patriciello
Don Patriciello

Quest’anno, per la prima volta, la parrocchia San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano, famosa per la celebrazione della Messa di mezzanotte a Natale, ha deciso di non celebrare la tradizionale funzione. La scelta di Don Maurizio Patriciello, parroco della comunità, ha suscitato un ampio dibattito, ma il sacerdote ha spiegato al quotidiano Avvenire le ragioni dietro la sua decisione. “Ci sarebbe potuto essere qualche incidente. Voglio che nessuno si faccia male, da prete devo tutelare tutti,” ha dichiarato Don Maurizio, sottolineando la difficoltà della situazione, dovuta alla crescente tensione sociale a seguito degli sgomberi di case occupate abusivamente dalla camorra. La decisione, dunque, nasce dalla necessità di garantire la sicurezza della comunità, data la delicatezza del momento.

Il Clima di Tensione e la Difficoltà della Comunità

Don Maurizio ha raccontato che, negli ultimi tempi, la frequenza in chiesa si è drasticamente ridotta. La tensione e il clima di instabilità, in parte alimentato dalle operazioni di sgombero, hanno contribuito a far diminuire la partecipazione alle funzioni religiose, soprattutto tra le famiglie. “Il dolore più grande sono i bambini, tante famiglie non ce li mandano né all’oratorio né al catechismo,” ha affermato il sacerdote, manifestando preoccupazione per la difficoltà di mantenere vivo il legame religioso tra i giovani e la comunità.

Il Messaggio di Solidarietà del Prefetto di Napoli

La mancata celebrazione della Santa Messa della Vigilia di Natale ha scosso non solo la parrocchia, ma anche le autorità locali. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso solidarietà nei confronti di Don Maurizio, affermando che “questo episodio provoca smarrimento” ma al contempo dà luogo a un moto di solidarietà verso la parrocchia. Il prefetto ha riconosciuto l’importanza di questo momento e la necessità di un impegno concreto per affrontare la sfida della camorra e migliorare le condizioni sociali del territorio. La mancata celebrazione della Messa, quindi, diventa un simbolo di una realtà più complessa, che richiede azioni decisive per garantire un futuro di dignità alla comunità di Caivano.

Il Sostegno della Diocesi di Aversa

La Diocesi di Aversa ha espresso un forte sostegno alla difficile decisione di Don Maurizio Patriciello. In una nota ufficiale, il Vescovo e l’intera Diocesi hanno manifestato la loro comprensione e vicinanza, condividendo la tristezza per l’assenza della Messa di Natale. “La sofferta decisione è scaturita dalla preoccupazione di evitare possibili confusioni in un contesto sociale pesantemente condizionato dalle recenti vicende di sfratto,” si legge nel comunicato. Nonostante il dispiacere per la mancata celebrazione, la Diocesi ha riconosciuto la necessità di agire con prudenza in una situazione tanto delicata e di sostenere le iniziative che mirano a riportare la normalità nella vita della comunità.

Un Invito alla Riflessione e alla Riconciliazione

In occasione del Giubileo, che è stato inaugurato proprio nella notte di Natale, la Diocesi di Aversa e Don Maurizio Patriciello hanno lanciato un messaggio di speranza e riconciliazione. “Anche i fratelli che hanno sbagliato possano rimettersi sulla giusta strada,” ha dichiarato il parroco, auspicando che tutti i cittadini maturino una rinnovata coscienza del rispetto reciproco e del valore del bene comune. La Diocesi, con il suo messaggio di pace e giustizia, sottolinea come la pace sociale possa essere costruita solo attraverso il rispetto delle leggi e il riconoscimento dei diritti di ogni persona.

Una Scelta Dolorosa ma Necessaria

La mancata celebrazione della Messa di Natale nel Parco Verde di Caivano rappresenta un atto di responsabilità e di protezione nei confronti della comunità. Nonostante il dispiacere per l’assenza della funzione religiosa, questa decisione dimostra la volontà di tutelare la sicurezza dei fedeli e di affrontare le difficoltà del territorio con pragmatismo e cautela. La solidarietà espressa dalle autorità locali e dalla Diocesi testimonia il desiderio di lavorare insieme per garantire un futuro migliore per Caivano, lontano dalla criminalità e dalle tensioni sociali.

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