matrimonio
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La discussione in corso presso la Camera dei Deputati riguarda un emendamento proposto dalla Lega per introdurre un bonus matrimonio religioso dedicato alle coppie under 35 che scelgono di celebrare il loro matrimonio in chiesa. Questa proposta, lanciata il 13 ottobre 2022, mira ad offrire un sostegno economico alle future spose e sposi. Esamineremo i dettagli di questa misura e le sue potenziali conseguenze.

Come funziona il bonus matrimonio?

Il bonus matrimonio religioso prevede una detrazione del 20% sull'imposta lorda Irpef, applicabile alle spese documentate relative alla celebrazione del matrimonio religioso. Questo incentivo sarà destinato alle coppie con meno di 35 anni e sarà applicabile a spese quali gli addobbi floreali, gli abiti da sposi, i servizi di ristorazione, acconciatura e fotografia. L'obiettivo principale è contrastare la tendenza alla diminuzione dei matrimoni religiosi, specialmente tra i giovani.

Le ragioni principali che scoraggiano le giovani coppie dal contrarre matrimonio in chiesa sono di natura economica. La proposta, avanzata dai deputati della Lega, mira a modificare alcuni articoli del decreto-legge 4 giugno 2013 per introdurre agevolazioni fiscali volte a favorire il matrimonio religioso.

Bonus matrimonio, a chi spetta e quali sono i requisiti

Secondo il documento del disegno di legge, il bonus sarà riservato alle coppie under 35 di cittadinanza italiana da almeno 10 anni, con un reddito Isee non superiore a 23mila euro a coppia. La detrazione del 20% sarà calcolata su un importo massimo di 20mila euro, da ripartire in cinque quote annuali uguali.

Affinché il bonus sia valido, il pagamento delle spese dovrà avvenire tramite bonifico o carta di credito/debito, escludendo assegni bancari o pagamenti in contanti. Questa procedura rispetterà le disposizioni del Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, come previsto dalla riforma fiscale 2024.

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Matteo Salvini, leader della Lega

La proposta di bonus matrimonio religioso sarà attiva una volta approvata dalla Camera e dal Senato e pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Ciò potrebbe portare a un aumento dei matrimoni religiosi tra le giovani coppie e avere un impatto significativo sulle finanze delle famiglie italiane.

Il bonus matrimonio religioso proposto dalla Lega rappresenta un tentativo di incentivare le giovani coppie italiane a sposarsi in chiesa, offrendo loro un sostegno economico. Resta da vedere come questa misura verrà recepita e se riuscirà effettivamente ad aumentare il numero di matrimoni religiosi nel paese.

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