San Fiorano, bimba di 9 mesi morta dopo le dimissioni dal pronto soccorso
Il dramma all'ospedale Giovanni da Saliceto di Piacenza. La mamma: «Uccisa da una meningite non diagnosticata»
Il tranquillo paese di San Fiorano, in provincia di Lodi, è stato sconvolto da una tragedia inimmaginabile quando una bimba di 9 mesi è morta, poco dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell'ospedale Giovanni da Saliceto di Piacenza.
Questo doloroso evento ha scosso la comunità e ha sollevato dubbi sulla qualità dell'assistenza sanitaria fornita, portando a una profonda ricerca di risposte e giustizia da parte della famiglia colpita.
Il Tragico Episodio e l'Indagine
Il 29 marzo, la piccola è stata portata al pronto soccorso con sintomi preoccupanti, tra cui febbre alta e difficoltà respiratorie.
Nonostante i segnali di allarme, è stata dimessa, solo per perdere la vita il giorno successivo a causa di setticemia, come rivelato dall'autopsia ordinata dalla Procura di Lodi.
Un'indagine per omicidio colposo è stata avviata, mentre la famiglia cerca risposte e responsabilità per quanto accaduto. Secondo quanto viene riportato da alcune testate locali, la bimba sarebbe morta a causa di una meningite non diagnosticata.
Il dolore della madre
La madre della bambina ha condiviso il suo dolore e la sua rabbia per la perdita improvvisa della sua amata figlia. Ha raccontato con angoscia l'esperienza al pronto soccorso, evidenziando il mancato riconoscimento della gravità della situazione da parte del personale medico.
Questo dolore immenso è stato aggravato dalla consapevolezza che una diagnosi precoce avrebbe potuto salvare la vita della sua bambina.
La notte tra il 28 e il 29 marzo avevo portato mia figlia al pronto soccorso di Piacenza con la febbre altissima - racconta lei al Corriere -. La mia bambina continuava a vomitare, nessuno per oltre tre ore si era preso cura di noi. Alla fine il medico l'aveva visitata, pochi istanti, solo per dirmi di non preoccuparmi e dicendomi di andare a casa. Mia figlia ora non c'è più: si sarebbe potuta salvare con un semplice esame del sangue e un antibiotico. Provo una rabbia immensa e chiedo giustizia
La morte tragica e prematura di questa bambina ha generato un'ondata di empatia e indignazione nella comunità di San Fiorano, sollevando interrogativi critici sulla sicurezza e l'efficacia dell'assistenza sanitaria locale.
È essenziale che si adottino misure immediate per garantire che errori medici così gravi non si ripetano in futuro, e che la famiglia colpita riceva il sostegno e la giustizia di cui ha disperatamente bisogno durante questo periodo di profonda tristezza.