Andrea Demattei morto a 14 anni
Andrea Demattei morto a 14 anni

La morte di Andrea Demattei, il giovane canoista di soli 14 anni, ha segnato profondamente la comunità di Chiavari e sollevato interrogativi su ciò che è accaduto quel tragico giorno. 

Il ragazzo è rimasto incastrato con la sua canoa sotto un ponte sul fiume Entella, portando alla sua scomparsa per ipotermia quattro giorni dopo l'incidente, nonostante i tentativi di salvataggio e il trasferimento all'ospedale Gaslini di Genova

.Ora, dopo più di un anno, il sostituto procuratore Francesco Cardona ha concluso le indagini, portando a un'analisi dettagliata delle inefficienze riscontrate nel soccorso.

Le Indagini e le Accuse

Il fascicolo d'inchiesta ha evidenziato undici indagati, inclusi i due istruttori che accompagnavano Andrea durante l'allenamento. 

Questi sono stati accusati di omicidio colposo per non aver valutato adeguatamente le condizioni del fiume Entella e per non aver intrapreso le azioni necessarie per garantire la sicurezza del giovane canoista. 

Tuttavia, l'attenzione principale si è concentrata sulla catena di soccorso e sulle presunte inefficienze riscontrate.

Le critiche alla catena di soccorso

La Procura ha rilevato gravi lacune nell'intervento di soccorso che hanno contribuito al tragico esito dell'incidente. 

Si legge nel rapporto del pm Cardona che l'intervento è stato caratterizzato da ritardi e manovre non appropriate, con nessuna fase dell'operazione gestita correttamente. 

Questa critica si estende ai vigili del fuoco coinvolti nell'operazione di salvataggio, nove dei quali sono stati indagati per presunte omissioni e mancanza di coordinamento.

Gli errori dei soccorritori e le mancanze operative

Tra gli errori rilevati dall'indagine emergono la mancata considerazione delle indicazioni degli istruttori in acqua e la mancanza di adozione delle tecniche di salvataggio appropriate. 

Soccorsi vigili del fuoco
Soccorsi vigili del fuoco

Inoltre, si è evidenziato un uso inefficiente delle risorse disponibili e una mancanza di coordinamento tra il personale di terra e i sommozzatori, che hanno contribuito alla tragica fine di Andrea.

La risposta dei Vigili del Fuoco e le prospettive future

Il Comando dei vigili del fuoco ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Andrea e ha manifestato fiducia nell'operato della magistratura per accertare le responsabilità dei soccorritori coinvolti. 

Gli indagati hanno ora 20 giorni per presentare memorie difensive o chiedere di essere interrogati dal pm. Nel frattempo, la comunità di Chiavari rimane sconvolta e in attesa di risposte sui dettagli di questa tragica vicenda.

 

 

 

 

Nepi, travolta da un camion mentre attraversa la strada: muore 24 ore dopo in ospedale
Rosy Bella, strappata alla vita a soli 36 anni: l'ultima telefonata alla mamma prima di morire