Ok del Cdm alla Manovra, interventi da 30 miliardi: le nuove misure per le famiglie
Arriva la carta per i nuovi nati e il finanziamento di 3,5 miliardi per la sanità: Meloni conferma l'assenza di nuove tasse
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla terza manovra economica del governo Meloni, mobilitando interventi per un totale di 30 miliardi di euro lordi.
L'approvazione è avvenuta in tempi rapidi, in poco più di un'ora e mezza, e si inserisce nella continuità delle politiche economiche già avviate dal precedente esecutivo.
Misure principali della Manovra
Tra le misure più rilevanti, spicca l'introduzione della carta per i nuovi nati, che garantirà ai genitori un contributo di 1.000 euro per ogni nuovo arrivato. Questa iniziativa è destinata a famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro, un passo significativo per sostenere la natalità e alleviare il carico economico delle famiglie.
Inoltre, l'assegno unico sarà escluso dal calcolo dell'ISEE, permettendo un maggior accesso ai benefici per le famiglie a basso reddito. Saranno anche apportate modifiche alle detrazioni fiscali, con un primo assaggio di "quoziente familiare", che mira a rendere più equa la tassazione per le famiglie numerose.
Finanziamenti e investimenti
Una parte sostanziale della manovra prevede un contributo di 3,5 miliardi di euro proveniente da banche e assicurazioni, interamente dedicato al finanziamento della sanità. La premier Giorgia Meloni ha sottolineato come questi fondi saranno utilizzati per garantire servizi migliori e più accessibili, specialmente per le fasce più fragili della popolazione. “Come avevamo promesso, non ci saranno nuove tasse per i cittadini,” ha affermato Meloni, evidenziando l'impegno del governo a mantenere le promesse fatte.
Tagli e investimenti in settori chiave
Il governo ha anche previsto un taglio del 5% ai ministeri, per contenere la spesa pubblica e ottimizzare le risorse. Viene confermato il bonus ristrutturazioni al 50%, limitato però esclusivamente alla prima casa, e sono stati mantenuti gli incentivi al lavoro per giovani e donne nel Mezzogiorno. Anche le misure relative alle pensioni dello scorso anno sono state riconfermate.
In un’ottica di incentivazione, si mantiene la tassazione agevolata al 5% per i premi di produttività, mentre i fringe benefit sono stati potenziati con importi maggiorati per i nuovi assunti che si trasferiscono oltre 100 km.
Riflessioni del Ministero dell’Economia
Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha presentato i contenuti della manovra ai colleghi attraverso alcune slide, evidenziando come le misure siano in linea con l’approccio serio e responsabile del governo. La manovra include anche un rifinanziamento di 500 milioni per la Carta dedicata a te e un incremento delle risorse per la difesa.
Questa manovra rappresenta un passo importante per l'Italia, mirato non solo a sostenere le famiglie, ma anche a rafforzare i settori chiave come la sanità e il lavoro. La premier Meloni ha ribadito l’impegno del governo a lavorare per il benessere dei cittadini, senza gravare sulle tasche dei contribuenti con nuove tasse. Con queste misure, si spera di stimolare l'economia e migliorare la qualità della vita per le famiglie italiane.