L'amica lo porta in ospedale, ma lui è già morto: il dramma di Alessandro Noccioli

La morte di Alessandro Noccioli, un uomo di 49 anni, avvenuta in circostanze ancora avvolte nel mistero, ha scosso la comunità di Assisi e oltre. 

L'evento tragico si è verificato tra venerdì e sabato nella casa di un'amica, generando una serie di interrogativi senza risposta e lasciando la famiglia e gli amici di Noccioli in uno stato di shock e confusione.

Il dramma 

Ha avuto inizio quando Noccioli è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Santa Maria della Misericordia da una donna, la quale ha trovato l'uomo in condizioni critiche. Nonostante i tentativi disperati del personale medico, Noccioli è stato dichiarato morto al suo arrivo. Questo ha immediatamente scatenato un'indagine da parte della squadra mobile, al fine di comprendere le circostanze esatte che hanno portato alla sua tragica fine.

Testimoni hanno riferito di aver visto Noccioli per l'ultima volta venerdì sera, ma durante la notte qualcosa è accaduto, portando alla sua morte. Un punto chiave di interesse per gli investigatori è la decisione della donna che ha trovato Noccioli in condizioni critiche di portarlo in ospedale anziché contattare i servizi di emergenza. Questa scelta ha sollevato interrogativi sulla tempistica degli eventi e sulle circostanze che hanno portato alla scoperta del corpo di Noccioli.

La donna 

Ha raccontato di aver trovato Noccioli ancora disteso al suo risveglio sabato mattina, presumibilmente già senza vita. Invece di chiamare immediatamente i soccorsi, ha optato per portarlo direttamente in ospedale, aumentando il mistero circostante la tragedia.

Gli investigatori, sotto la guida della capo squadra Maria Assunta Ghizzoni, stanno esaminando attentamente tutte le possibili cause della morte di Noccioli. Tra le ipotesi considerate, vi è quella che suggerisce un possibile abuso di sostanze da parte di Noccioli prima di raggiungere la casa dell'amica. Tuttavia, l'autopsia, che dovrebbe essere eseguita su disposizione della Procura nelle prossime ore, sarà cruciale per ottenere risposte definitive.

Nel frattempo, la polizia sta analizzando i contatti e le chiamate di Noccioli nelle ore precedenti alla sua morte, considerando anche i suoi presunti problemi di dipendenza in passato. Resta ancora da chiarire se la donna sia stata in grado di trasportare Noccioli in auto da sola o se sia stata assistita da qualcun altro.

Mentre l'indagine continua a svolgersi, la famiglia e gli amici di Noccioli sono in attesa di risposte e giustizia. La morte di Alessandro Noccioli rimane per ora un enigma, ma la speranza è che l'indagine possa portare alla luce la verità e portare un senso di chiusura a questa tragica vicenda.

Assisi in lutto, il sindaco: "Siamo vicini alla famiglia

Ci stringiamo attorno a tutta la famiglia di Alessandro, in particolare al papà Franco, alla mamma Titti e alla sorella Barbara, ai tanti amici e conoscenti - afferma il sindaco - una comunità intera toccata in queste ore da un immenso dolore. La nostra vicinanza vuole essere di conforto per la tragica perdita di una giovane vita