Mastella: "Benevento si candida a Capitale italiana del Libro". L'incontro con gli studenti

Ieri mattina, nel contesto del progetto “Ascuoladipoencoesione”, il sindaco Mastella ha condiviso un momento di confronto e di riflessione con gli studenti dell'Iti Bosco Lucarelli. 

Tale iniziativa, giunta al quarto anno consecutivo presso l'istituto, si propone di promuovere una cittadinanza consapevole attraverso un approccio didattico interdisciplinare. 

Durante l'incontro, i ragazzi delle classi III Ic (Informatica), III Tla (Telecomunicazioni), III Ata (Automazione), III Mma (Meccanica) hanno avuto l'opportunità di esplorare diverse tematiche legate alla cultura e alla promozione turistica del territorio beneventano.

Una delle questioni affrontate è stata l'Hortus conclusus, il sito recentemente valorizzato dall'Amministrazione comunale grazie al programma Pics. 

Gli studenti hanno approfondito il tema dedicando uno specifico dossier all'opera dell'artista Mimmo Paladino, contribuendo così alla diffusione della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio artistico locale.

Le parole di Mastella agli studenti

Durante l'incontro, il sindaco ha rivolto agli studenti un appassionato invito a coltivare la passione per la lettura e per i libri, sottolineando il potere trasformativo della conoscenza nel superare le sfide che la vita presenta. 

Leggete, perché la lettura e i libri possono aprirvi spazi e mondi impensati e aiutarvi a superare agevolmente le barriere che si frapporranno sul vostro cammino

Inoltre, ha incoraggiato gli studenti a coltivare un profondo amore e rispetto per il bene pubblico e per la propria città, invitandoli a essere protagonisti attivi nel processo di valorizzazione e sviluppo del territorio.

Il sindaco ha poi condiviso con entusiasmo l'obiettivo di far diventare Benevento la prossima Capitale italiana del libro, auspicando di poter succedere a Genova in questo prestigioso ruolo. Ha espresso la volontà dell'amministrazione di coinvolgere attivamente le scuole locali negli eventi legati al Premio Strega, importante riconoscimento letterario nazionale, al fine di promuovere la partecipazione e l'interesse dei giovani alla cultura e alla letteratura.

Gli studenti dell'Iti Bosco Lucarelli

Guidati dal docente Giuseppe Del Guadio e dalle docenti Maria Dolores Corbo, Maria Iannaccone, Giovanna Rossi e Graziella Sorgente, hanno accolto con interesse e partecipazione le parole del sindaco, dimostrando il loro vivo interesse per la valorizzazione della propria città e per il mondo della cultura e della letteratura. La loro partecipazione attiva e il loro impegno testimoniano l'importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella costruzione di una comunità consapevole e responsabile.

LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA 

Dopo un'agonizzante attesa di dodici giorni, il mistero della scomparsa di Antonella Di Massa, la donna di 51 anni residente a Casamicciola, ha finalmente trovato una tragica risoluzione. Il suo corpo è stato rinvenuto in un aranceto, a meno di 300 metri dalla sua auto, che era parcheggiata in una strada di campagna sull'isola di Ischia.

 

La macabra scoperta

La terribile scoperta è stata fatta da due giornalisti della nota trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?", giunti sull'isola per seguire da vicino lo sviluppo delle indagini su questo caso che ha tenuto in ansia l'intera comunità.

Il cadavere della donna è stato trovato in un terreno contiguo alla strada, separato da essa solo da una bassa siepe, in un luogo non così lontano da una zona frequentata. Le prime ipotesi investigative suggeriscono che la morte sia avvenuta nelle ultime 24 ore, escludendo l'ipotesi di un decesso immediatamente successivo alla scomparsa. Le autorità competenti, incluse la Procura e la Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri, hanno ordinato l'autopsia per stabilire con certezza le cause del decesso e determinare se si tratti di un suicidio, come inizialmente ipotizzato dagli inquirenti, o di un omicidio.

Le ricerche di Antonella Di Massa hanno coinvolto un grande dispiegamento di risorse, con l'impegno di decine di uomini delle forze dell'ordine e volontari, mezzi tecnologici come elicotteri, droni e motovedette, ma fino a questo momento senza esito positivo. Continua a leggere qui