Tragico incidente a Iglesias: è Cristiano Vicino la vittima dello schianto, aveva 28 anni
Cristiano Vicino, 28 anni, perde la vita in uno scontro tra moto e furgone mentre era in viaggio con amici motociclisti in Sardegna
Una tragica fatalità ha interrotto bruscamente la vacanza di Cristiano Vicino, 28 anni, originario di Monticello d'Alba, provincia di Cuneo. Il giovane motociclista è rimasto vittima di un incidente mortale alla periferia di Iglesias, in Sardegna, mentre era in viaggio con un gruppo di amici motociclisti.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto su un tratto di strada a doppio senso privo di segnaletica, dove Cristiano Vicino si trovava alla guida della sua moto. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane potrebbe aver tentato un sorpasso senza accorgersi dell'arrivo di un furgone in senso opposto. Lo scontro è stato fatale, e la moto ha terminato la sua corsa a ridosso di un autobus dell’Arst, che stava transitando nella zona.
Cristiano e il suo gruppo di motociclisti erano appena rientrati da una visita a Carloforte e si stavano trasferendo verso l’Ogliastra, dove avrebbero proseguito la loro vacanza in Sardegna. Un viaggio che avrebbe dovuto essere all’insegna del divertimento e della scoperta delle meraviglie dell’isola, si è invece trasformato in tragedia. L’impatto violento non ha lasciato scampo al giovane, che è morto sul colpo.
L'intervento dei soccorsi
Immediato l'intervento dei soccorsi sul luogo dell’incidente. Sul posto sono giunti i sanitari della medicalizzata ''Mike 70'', ma purtroppo per Cristiano non c’è stato nulla da fare. I carabinieri e i vigili del fuoco sono intervenuti per eseguire i rilievi e mettere in sicurezza l'area, oltre a gestire il traffico sulla strada, rimasta bloccata per diverse ore.
La vittima: Cristiano Vicino
Cristiano Vicino era un appassionato di moto e viaggi, conosciuto e amato nella sua comunità a Monticello d’Alba. Il giovane faceva parte di un gruppo di amici motociclisti che spesso si riuniva per esplorare nuove strade e paesaggi. La sua passione per la motocicletta lo aveva portato fino in Sardegna, dove stava trascorrendo un periodo di vacanza prima che il tragico incidente mettesse fine alla sua vita.
Il tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente è noto per essere particolarmente pericoloso, soprattutto per la mancanza di adeguata segnaletica e la conformazione del terreno. Non è ancora chiaro se Cristiano abbia effettuato il sorpasso in un punto vietato o se la velocità e le condizioni della strada abbiano influito sull’esito drammatico dello scontro. Le autorità stanno indagando per chiarire la dinamica esatta dei fatti.
La notizia della morte di Cristiano ha colpito duramente la comunità di Monticello d’Alba, dove era molto conosciuto e benvoluto. Amici e conoscenti hanno espresso messaggi di cordoglio e affetto per la famiglia del giovane, che ora si trova ad affrontare un lutto improvviso e devastante. Anche i suoi compagni di viaggio sono ancora sotto shock per l’accaduto, incapaci di accettare la perdita di un amico così vicino.
L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle strade in Sardegna, soprattutto quelle extraurbane, spesso teatro di incidenti mortali. Le autorità locali hanno promesso di intensificare i controlli e valutare possibili interventi per migliorare la segnaletica e la sicurezza stradale nelle zone più pericolose, nel tentativo di evitare ulteriori tragedie.
Un ultimo addio
La famiglia di Cristiano Vicino sta ora organizzando il ritorno della salma a Monticello d'Alba, dove si svolgeranno i funerali nei prossimi giorni. Sarà un momento di grande dolore e commozione per tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Il ricordo di Cristiano rimarrà vivo nei cuori di chi ha condiviso con lui la passione per le moto e la voglia di avventura.