Milan campione d’Italia, vince a Reggio Emilia e conquista il 19° scudetto (come l’Inter)

Il Milan è campione d’Italia. Nessun errore a 90’ dal traguardo, ma una prestazione sontuosa a Reggio Emilia contro il Sassuolo, un avversario in questa stagione capace di vincere entrambe le volte a San Siro (con i rossoneri e con l’Inter) e a Torino con la Juventus. Al Mapei Stadium finisce 3-0 e tutto viene chiuso nel primo tempo. Il Diavolo non ha nessuna intenzione di farsi beffare dall’Inter, impegnato a San Siro con la Sampdoria. E parte forte, anzi fortissimo. Inizia subito Giroud di testa, ma Consigli – alla 440° presenza in A tra Atalanta e Sassuolo – respinge. E così fanno anche Ferrari in scivolata sul tiro di uno scatenato Rafael Leao e Maxime Lopez, sulla linea, sulla deviazione di Tomori. Insomma, in 10’ si intuisce la voglia matta di scudetto della capolista. È la grande occasione da non perdere. Il gol è nell’aria. E arriva al 17’, quando Rafael Leao ruba palla a Muldur e serve Giroud, bravo a insaccare di sinistro sotto le gambe di Consigli. Al Mapei Stadium i tifosi del Diavolo esplodono e il Milan non si ferma. Sfiora il gol con Saelemaekers e ne fa due, chiudendo di fatto il discorso scudetto. Il raddoppio porta la firma ancora di Giroud, il tris quello di Kessie, che approderà al Barcellona con uno scudetto nel cuore. Entrambi finalizzano altri due assist di Rafael Leao. Il Sassuolo è schiantato. Tanti gli errori dei neroverdi, che si fanno sorprendere dall’impeto di una squadra desiderosa di tornare sul tetto d’Italia 11 anni dopo l’ultima volta.