Chi era Francesco Occhiuto morto a Cosenza a soli 30 anni
Il giovane è stato ricoverato in condizioni disperate a Cosenza, inutili i tentativi di salvargli la vita

Una tragedia ha sconvolto la città di Cosenza: Francesco Occhiuto, figlio del senatore ed ex sindaco Mario Occhiuto e nipote di Roberto Occhiuto, governatore della Regione Calabria, è morto a soli 30 anni dopo essere precipitato dall'ottavo piano dell'abitazione familiare. Il giovane, che stava completando un dottorato in Psicologia presso l'Università di Parma, era tornato a Cosenza per una visita ai genitori quando si è verificata la tragedia.
Chi era Francesco Occhiuto: una vita tra studio e famiglia
Francesco Occhiuto era il maggiore dei tre figli del senatore Mario Occhiuto. Dopo aver completato gli studi universitari, si era dedicato alla ricerca in ambito psicologico, iscrivendosi a un dottorato all'Università di Parma. Descritto da amici e conoscenti come un ragazzo brillante e determinato, Francesco aveva scelto di intraprendere un percorso accademico che lo avrebbe portato a specializzarsi nel campo della psicologia.
Negli ultimi giorni, si trovava a Cosenza per trascorrere del tempo con la sua famiglia. Al momento della tragedia, infatti, si trovava nell'abitazione di viale Mancini, in compagnia dei genitori. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la comunità locale e il mondo politico, lasciando un grande vuoto in chi lo conosceva.
Le indagini: ancora dubbi sulla dinamica della tragedia
L'incidente è avvenuto nella serata di venerdì 21 febbraio intorno alle ore 20:00. Francesco Occhiuto è precipitato dalla finestra dell'ottavo piano, riportando ferite gravissime. Soccorso immediatamente e trasportato all'ospedale Annunziata di Cosenza, le sue condizioni erano così critiche da rendere impossibile un trasferimento in elisoccorso verso una struttura sanitaria più attrezzata. Nonostante gli sforzi dei medici, il giovane è deceduto poco dopo il ricovero.
La Procura di Cosenza ha aperto un'indagine per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente. Il pubblico ministero Mariangela Farro ha disposto che la salma resti a disposizione dell'autorità giudiziaria per consentire tutti gli accertamenti necessari. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, ma gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze per comprendere se si sia trattato di un tragico incidente o di un gesto volontario.
Il cordoglio del mondo politico
La scomparsa di Francesco Occhiuto ha scosso profondamente la politica calabrese e nazionale. Numerosi esponenti di spicco hanno espresso il loro dolore e la loro vicinanza alla famiglia. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha dichiarato: "In questo difficilissimo momento ci raccogliamo in preghiera affinché il dolore della famiglia Occhiuto possa essere alleviato almeno in parte."
Anche il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, ha voluto ricordare Francesco con un messaggio toccante: "Che il suo ricordo possa essere di conforto e dare forza ai suoi cari per affrontare questa perdita così ingiusta." Per rispetto al lutto, Mancuso ha inoltre disposto il rinvio della seduta d'aula prevista per lunedì.
Nel corso della notte, molte personalità politiche si sono recate presso l'ospedale Annunziata per porgere personalmente le loro condoglianze alla famiglia. Tra i presenti, il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il presidente della Provincia Rosaria Succurro, il questore Giuseppe Cannizzaro e il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo. Anche Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha espresso il suo cordoglio con un messaggio sui social: "Una notizia tremenda che lascia tutti sgomenti e profondamente addolorati. A nome del Senato della Repubblica, invio le mie sincere condoglianze alla famiglia Occhiuto."
Una comunità sconvolta dalla tragedia
L'intera città di Cosenza si è stretta attorno alla famiglia Occhiuto in questo momento di dolore. Sui social network sono stati numerosi i messaggi di affetto e vicinanza per i genitori e i familiari del giovane. La salma di Francesco si trova attualmente presso l'obitorio di Cosenza, in attesa di ulteriori disposizioni da parte delle autorità competenti.
Mentre si attendono sviluppi dalle indagini, la comunità calabrese continua a esprimere il proprio dolore per la perdita di un giovane la cui vita si è interrotta troppo presto. Il ricordo di Francesco resterà vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto e di coloro che oggi piangono la sua scomparsa.