Iniziati i funerali di Papa Francesco: il feretro portato a spalla arriva nel sagrato
Celebrazione solenne sul sagrato della basilica vaticana. Presenti capi di Stato, autorità religiose e migliaia di fedeli per l’ultimo saluto a Bergoglio

Una folla commossa ha accolto il feretro di Papa Francesco, trasportato sul sagrato della basilica di San Pietro per l’inizio della messa esequiale. La celebrazione, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, ha riunito 970 concelebranti, tra cui 220 cardinali e 750 tra vescovi e sacerdoti provenienti da tutto il mondo.
L’intera piazza San Pietro è gremita di fedeli, autorità religiose, diplomatici e capi di Stato giunti da ogni continente per rendere omaggio al Pontefice scomparso. Tra i presenti anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il principe William in rappresentanza della monarchia britannica, e i sovrani di Spagna, re Felipe e la regina Letizia.
Un momento di raccoglimento e commozione mondiale
Prima dell’inizio della liturgia, la folla ha osservato un minuto di silenzio in omaggio al Pontefice defunto. L’uscita del feretro dalla basilica è stata accompagnata da un lungo applauso dei fedeli. Una semplice cassa di legno, accanto alla quale arde il cero pasquale, è stata portata a spalla dai sediari pontifici.
Accanto alla bara erano raccolti in preghiera i più stretti collaboratori di papa Francesco, tra cui il segretario personale don Juan Cruz Villalon, i sacerdoti don Manuel Pellizzon e don Fabio Salerno, e l’infermiere Massimiliano Strappetti, figura di fiducia del Papa. Presenti anche gli aiutanti di camera Piergiorgio Zanetti e Daniele Cherubini. Tutti hanno baciato la bara prima di lasciarla per la celebrazione.
L’icona della Salus Populi Romani e la liturgia finale
Sul sagrato è stata posta anche l’icona della Salus Populi Romani, alla quale papa Francesco era profondamente devoto. Durante la celebrazione, il Vangelo è stato posato aperto sulla bara dal Maestro delle cerimonie pontificie, monsignor Diego Ravelli, e da uno dei segretari del Pontefice, don Daniel Pellizzon.
Al termine della solenne celebrazione eucaristica, avranno luogo l’Ultima Commendatio (ultima raccomandazione) e la Valedictio (commiato). La supplica della Chiesa di Roma sarà guidata dal cardinale vicario per la diocesi di Roma. Seguiranno le preghiere dei patriarchi e dei rappresentanti delle Chiese orientali cattoliche sui iuris, che si recheranno davanti al feretro per rendere l’ultimo omaggio a Francesco.
L’ultimo viaggio verso Santa Maria Maggiore
Concluse le esequie, il feretro verrà traslato su una papamobile per attraversare simbolicamente le vie di Roma. La sepoltura avverrà presso la basilica di Santa Maria Maggiore, luogo tanto caro al Papa defunto. Si concluderà così il lungo e intenso pontificato di Jorge Mario Bergoglio, primo Papa gesuita e primo sudamericano sul soglio di Pietro, che ha segnato la storia della Chiesa con la sua testimonianza di umiltà, servizio e vicinanza ai poveri.