Omicidio Milano, è Jhonny il 18enne ucciso mentre dormiva nel furgone con la compagna
La donna è sotto choc. Killer in fuga. Le indagini sono affidate agli agenti della Polizia di Stato
![ambulanza e polizia in soccorso](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l117930082504_tml393713006337_445683881173_1713968436863682.jpg)
Nel cuore della notte, un tragico evento ha scosso la tranquillità della periferia milanese.
Jhonny Sulejmanovic, un giovane diciottenne, è stato brutalmente ucciso con tre colpi d'arma da fuoco mentre si trovava nel suo furgone parcheggiato in via Varsavia.
Questo atto di violenza ha gettato nel terrore i residenti locali e ha suscitato una profonda preoccupazione per la sicurezza della zona.
Chi era la vittima
Jhonny Sulejmanovic, nato il 20 luglio 2005, si trovava nel furgone insieme a una donna, presumibilmente la sua compagna. Sebbene la donna sia sopravvissuta, è stata portata in ospedale in stato di choc, traumatizzata dalla tragica esperienza.
Gli aggressori hanno compiuto l'assalto rompendo i vetri del veicolo e aprendo il fuoco, lasciando dietro di sé un bagliore di terrore e devastazione.
La Paura dei Residenti
Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Milano, ha espresso profonda preoccupazione per il clima di illegalità e degrado che impera nella zona dell'Ortomercato da anni.
La presenza diffusa di roulotte e furgoni occupati, spesso da comunità nomadi, ha alimentato le tensioni e la sensazione di insicurezza tra i residenti, che si sentono abbandonati dalle istituzioni.
Appello alle Istituzioni
Rocca ha lanciato un accorato appello alle istituzioni cittadine affinché intervengano con determinazione per porre fine al degrado e ristabilire la sicurezza nella zona.
E' il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona Ortomercato. Sono anni che i residenti esasperati segnalano le problematiche – scrive Rocca –. Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all'entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica. Non solo, tutte le domeniche, da oltre dieci anni, il parco Alessandrini e i marciapiedi di via Monte Cimone e piazzale Cuoco sono occupati abusivamente da venditori di merce rubata – conclude –. Il triangolo del degrado, Bonfadini-Varsavia-Cuoco, è come una pentola a pressione, esplosa con un omicidio consumato questa notte
L'omicidio di Jhonny Sulejmanovic rappresenta un punto di svolta, un segnale chiaro che richiede azioni concrete e immediate da parte delle autorità competenti.
L'omicidio di Jhonny Sulejmanovic ha innescato un'ondata di sgomento e preoccupazione nella comunità milanese, sollevando interrogativi cruciali sulla sicurezza e il benessere urbano.
È essenziale che le istituzioni rispondano con tempestività e determinazione, adottando misure efficaci per proteggere i cittadini e ripristinare un clima di sicurezza e tranquillità nelle strade di Milano. Solo attraverso un impegno congiunto e una collaborazione attiva sarà possibile costruire un futuro migliore e più sicuro per tutti.