Incidente sul lavoro a Soresina, muore operaio di 35 anni: schiacciato da un escavatore

Un nuovo incidente sul lavoro scuote Soresina la provincia di Cremona. Un operaio di 35 anni ha perso la vita nel pomeriggio di oggi, mentre era impegnato in un cantiere allestito per la ristrutturazione del parcheggio di un supermercato a Soresina. L’uomo è rimasto vittima di un tragico infortunio che non gli ha lasciato scampo.

Secondo le prime ricostruzioni, il lavoratore sarebbe stato colpito alla testa dalla benna di un escavatore che lui stesso stava manovrando. La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di accertamenti, ma le ipotesi al vaglio degli investigatori parlano di un possibile malore o di una fatale distrazione.

Colpito alla testa dalla benna: inutile l’intervento del 118

L’impatto violento con la benna dell’escavatore ha provocato ferite gravissime alla testa del giovane operaio. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul luogo dell’incidente.

Non si esclude che possa essersi trattato di un errore umano, ma sarà l’indagine a fare piena luce sulle responsabilità. Gli operatori del cantiere sono stati ascoltati per ricostruire esattamente cosa sia accaduto nei minuti precedenti alla tragedia.

Sequestrato il mezzo e disposta l’autopsia

Il pubblico ministero di turno presso la Procura di Cremona ha disposto il sequestro dell’escavatore coinvolto nell’incidente, al fine di consentire perizie tecniche approfondite. Inoltre, è stata ordinata l’autopsia sul corpo della vittima, per chiarire se l’operaio abbia avuto un malore prima dell’impatto o se sia stato un guasto meccanico a determinare la tragedia.

Le indagini sono condotte in collaborazione con gli ispettori dell’Ats Val Padana, che effettueranno sopralluoghi e verifiche in materia di sicurezza sul lavoro e rispetto delle normative vigenti.

Lavoro e sicurezza: ancora una morte sul cantiere

L’incidente di Soresina riaccende il dibattito sulle condizioni di sicurezza nei cantieri e, più in generale, nei luoghi di lavoro. Solo nei primi mesi del 2025, si contano già decine di infortuni mortali in Italia, molti dei quali avvenuti in contesti in cui si stavano eseguendo lavori edili o manutentivi.

La comunità locale è sconvolta per la scomparsa dell’operaio, la cui identità non è stata ancora resa pubblica in attesa di avvisare i familiari. In molti chiedono maggiori controlli e interventi concreti per evitare che simili tragedie continuino a ripetersi.