Modica, bimbo di due anni ustionato alla bocca da una scarica elettrica
L'incidente è avvenuto in un contesto domestico in provincia di Ragusa. Il piccolo è stato trasferito d'urgenza in elisoccorso al Policlinico di Messina

Un grave incidente domestico ha sconvolto una famiglia di Modica, in provincia di Ragusa. Domenica sera, 26 gennaio 2025, un bambino di appena due anni ha riportato una grave ustione al cavo orale dopo essere stato colpito da una scarica elettrica. Secondo una prima ricostruzione, il piccolo avrebbe messo in bocca un oggetto elettrificato che gli ha provocato una seria lesione alla bocca.
I familiari, spaventati dall’accaduto, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Il bimbo è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica per ricevere le prime cure.
Trasferimento in elisoccorso al Policlinico di Messina
Data la gravità delle condizioni del piccolo, i medici dell’ospedale di Modica hanno deciso di attivare l’elisoccorso per il trasferimento al Policlinico di Messina, nel reparto di rianimazione pediatrica. Il bambino è arrivato in ospedale in condizioni critiche, con ustioni gravi al cavo orale.
Le condizioni del bambino e la prognosi
Le condizioni del piccolo sono apparse subito gravi. Al momento, la sua prognosi rimane riservata, e i medici stanno facendo tutto il possibile per stabilizzarlo e monitorare la sua situazione clinica. La famiglia è sotto shock per l’accaduto, e la comunità locale si stringe attorno ai genitori in questo momento di grande apprensione.
Un appello alla prevenzione degli incidenti domestici
Questo tragico episodio sottolinea ancora una volta l’importanza della prevenzione degli incidenti domestici, in particolare quando in casa sono presenti bambini piccoli. È fondamentale adottare tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza l’ambiente domestico, evitando che oggetti elettrici o pericolosi possano essere facilmente raggiungibili dai più piccoli.
L’intera comunità segue con apprensione gli aggiornamenti sullo stato di salute del bambino, sperando in un rapido miglioramento delle sue condizioni.