Napoli ha raggiunto un traguardo significativo nel suo percorso di miglioramento della mobilità urbana e del turismo con il completamento del collegamento tra le stazioni di Poggioreale e Capodichino della linea 1 della metro. L'abbattimento dell'ultimo diaframma tra le due gallerie che compongono il percorso sotterraneo è stato celebrato questa mattina, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Edoardo Cosenza.

Un progetto complesso

Il progetto, gestito da Metropolitana di Napoli e Metropolitana Milanese, ha visto la realizzazione di due gallerie, ciascuna lunga circa 1000 metri e con un diametro di 6,8 metri. Il lavoro è stato affidato al Consorzio Integra – Sinergo Spa, dimostrando l'importanza di una collaborazione efficace tra istituzioni e aziende qualificate per il successo di progetti infrastrutturali di questa portata.

I lavori e le sfide affrontate

La prima galleria è stata completata nel marzo 2021, con la fresa che è stata successivamente trasferita da Poggioreale a Capodichino per iniziare lo scavo della seconda galleria a luglio 2021. Tuttavia, i lavori hanno subito un'interruzione a causa di un cedimento nel cimitero di Poggioreale nel gennaio 2022, quando mancavano ancora 120 metri di scavo. La sospensione è durata fino a dicembre 2022, durante la quale sono state eseguite opere di consolidamento del terreno per garantire la sicurezza e la stabilità delle gallerie.

metropolitana napoli linea 1 treno stazione

Le prossime tappe

Il sindaco Manfredi ha espresso l'auspicio che entro il 2026 la metropolitana possa estendersi fino all'aeroporto di Capodichino, mentre il presidente della Metropolitana di Napoli, Paolo Carbone, ha confermato l'apertura del collegamento delle stazioni Tribunali e Centro Direzionale con Capodichino entro giugno 2026. Questi sviluppi sono fondamentali per migliorare l'accesso all'aeroporto e per potenziare il sistema di trasporti pubblici della città.

Il completamento del collegamento tra Poggioreale e Capodichino rappresenta un passo avanti significativo per Napoli, non solo in termini di mobilità, ma anche per il settore turistico. Quest'opera è il risultato di una stretta collaborazione istituzionale e dell'impegno delle imprese coinvolte, dimostrando il potenziale di Napoli nel realizzare progetti infrastrutturali di rilevanza nazionale.

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