Aversa, malore improvviso stronca l’agente Fortunato Carusone
L’assistente capo coordinatore della casa di reclusione di Aversa è morto a 58 anni. Il ricordo commosso dei colleghi: “Un esempio di umanità e dedizione, non lo dimenticheremo mai”

Un grave lutto ha colpito la comunità penitenziaria di Aversa: l’agente Fortunato Carusone, assistente capo coordinatore in servizio nella casa di reclusione cittadina, è morto all’età di 58 anni a causa di un malore improvviso. Un dolore profondo ha pervaso colleghi e conoscenti, che ricordano in lui non solo il professionista, ma l’uomo capace di umanità e attenzione verso tutti, anche nei confronti dei detenuti.
Un malore fatale, la tragedia che ha scosso la casa di reclusione
Fortunato Carusone si è spento improvvisamente a 58 anni. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto l’intera casa circondariale di Aversa, dove prestava servizio da tempo. Un malore improvviso lo ha strappato alla vita, lasciando familiari, amici e colleghi in uno stato di dolore profondo.
Il cordoglio dei colleghi e del comando
Immediato il messaggio di cordoglio diffuso dalla direzione del carcere e dagli agenti della struttura, che hanno voluto ricordare Carusone con parole cariche di affetto e gratitudine:
“Per noi tutti è stato un esempio da seguire – si legge nella nota ufficiale – che rimarrà indelebile nel nostro cuore e in tutti quelli che l’hanno conosciuto, non solo nell’ambito lavorativo, dove ha espresso alti valori di umanità anche nei confronti di coloro che soffrono la detenzione. Non lo dimenticheremo mai.”
Un uomo di grande valore umano e professionale
Carusone viene descritto da tutti come un agente integerrimo, attento, rispettoso e dotato di una sensibilità fuori dal comune. Il suo ruolo non si limitava all’esercizio delle mansioni, ma si estendeva a una costante attenzione verso le fragilità umane, anche tra le mura del carcere.
Una comunità in lutto
Non solo i colleghi, ma l’intera comunità penitenziaria si stringe attorno alla famiglia Carusone. Il vuoto lasciato dalla sua scomparsa si farà sentire a lungo, in un ambiente dove i legami umani contano quanto e più dei ruoli istituzionali.