Giulia Tramontano morta per emorragia dopo 37 coltellate, Impagnatiello piange in aula
Il medico legale: «E' spirata prima del figlio Thiago, non ha neanche provato a difendersi»
L'udienza in Corte d'Assise di Milano ha offerto una testimonianza straziante sulla tragica fine di Giulia Tramontano e del suo bambino Thiago.
Secondo i resoconti dei medici legali, la giovane donna è stata vittima di un atto di violenza feroce, precedendo il tragico destino del suo nascituro, avvenuto sette mesi dopo.
Impagnatiello piange in aula
Nel buio dell'aula, Alessandro Impagnatiello, il barista imputato per l'omicidio di Giulia Tramontano, ha affrontato un momento di estrema tensione.
Visibilmente commosso, ha ascoltato silenziosamente i dettagli del delitto che lo hanno segnato profondamente, riversando il suo dolore in lacrime di rimorso e disperazione.
La Crudeltà del Delitto di Impagnatiello
I racconti dei medici legali hanno svelato gli aspetti più agghiaccianti dell'omicidio di Giulia Tramontano. Con 37 coltellate inflitte al collo e al dorso, la giovane è stata vittima di una emorragia letale. Ancora più angosciante, la morte del feto è sopraggiunta successivamente, a causa delle conseguenze devastanti dell'emorragia materna.
La Mancanza di Difese
Secondo l'analisi del medico legale Andrea Gentilomo, non vi sono prove di difesa da parte della vittima. Le ferite riportate non indicano alcun tentativo di autodifesa, suggerendo un attacco imprevedibile e violento. L'assenza di segni di lotta lascia intendere un'aggressione subdola, perpetrata forse alle spalle della giovane.
Giulia non ha provato nemmeno a difendersi. Non c'è alcun tipo di lesioni autoprodotta da Giulia, non c'è nessun tentativo di difesa, l'impressione è che lui l'abbia colpita da dietro, quando le era alle spalle
Interrogativi e Indagini
La complessità del caso rende ardua la determinazione dell'ora esatta della morte, soprattutto considerando l'incendio doloso che ha compromesso le prove.
Tuttavia, le testimonianze dei medici legali e i dettagli emersi durante l'autopsia gettano nuova luce su un delitto terribile e suscitano domande cruciali sulle circostanze che hanno portato alla morte di Giulia Tramontano e del suo bambino non ancora nato.