Ciro Grillo
Ciro Grillo

Il caso legato agli accusati di violenza sessuale di gruppo, tra cui Ciro Grillo, continua a suscitare grande attenzione, con sviluppi cruciali in arrivo nei prossimi giorni. Uno dei momenti più attesi è il possibile intervento di Enrique Bye Obando, un giovane testimone chiave per la difesa degli imputati. Obando, ex compagno della principale accusatrice, avrebbe dovuto testimoniare lunedì 2 dicembre, ma la sua presenza in aula è ancora incerta.

Il Ruolo di Enrique Bye Obando

Obando, un giovane norvegese di origine nicaraguense, è una figura fondamentale per la difesa. La sua testimonianza potrebbe influire notevolmente sul processo, dato che ha un legame diretto con la vittima. La giovane donna che ha accusato Ciro Grillo e gli altri imputati di violenza sessuale di gruppo aveva precedentemente accusato Obando di averla violentata durante un campeggio in Norvegia, un anno prima dei fatti in Costa Smeralda. Tuttavia, Obando aveva negato le accuse, sostenendo che la ragazza gli avesse chiesto scusa per aver mentito.

Le Incertezze sulla Testimonianza

Obando avrebbe già dovuto testimoniare in un’udienza del 23 settembre, ma non si è presentato. Nonostante diverse convocazioni, sembrerebbe che la notifica della sua convocazione in Norvegia non abbia avuto riscontro. Questo ha alimentato incertezze sulla sua disponibilità a testimoniare. La sua testimonianza, tuttavia, è vista come determinante dalla difesa degli imputati, che sperano che il giovane possa confermare la versione dei fatti a favore dei quattro accusati.

L'Udienza del 2 Dicembre

L'udienza di lunedì 2 dicembre, che si terrà nell'aula del Tribunale di Tempio Pausania a porte chiuse, è cruciale per l'evoluzione del processo. Oltre alla possibile testimonianza di Obando, è previsto anche il giuramento della traduttrice che ha lavorato sulle trasposizioni delle conversazioni e chat estrapolate dal cellulare della vittima, un altro elemento chiave del caso.

Prossimi Passi del Processo

Il processo proseguirà con altre udienze, tra cui quella del 16 dicembre, l'ultima del 2024, che segnerà la fine dell'istruttoria dibattimentale. In quella giornata, il collegio presieduto dal giudice Marco Contu continuerà a sentire il consulente tecnico informatico Mattia Epifani, che ha già illustrato le modalità con cui ha recuperato oltre 40 terabyte di dati dai cellulari della ragazza e degli imputati, tra messaggi, chat e profili social.

Il caso continua a tenere alta l'attenzione, con molti aspetti che potrebbero ancora cambiare in base agli sviluppi delle testimonianze e delle prove presentate in aula.

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