E' morto Claudio Graziano, trovato senza vita il presidente di Fincantieri
Dal febbraio 2015 al novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa
Il presidente di Fincantieri, Claudio Graziano, è stato trovato morto la mattina di lunedì 17 giugno 2024. Nato a Torino nel 1953, Graziano aveva recentemente perso la moglie, e la pista più accreditata per il decesso è il suicidio, come riportato da "Il Foglio".
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso il suo cordoglio su X (ex Twitter), sottolineando l'amicizia e l'ammirazione per il generale.
Chi Era Claudio Graziano?
Formazione e Primi Anni di Carriera
Claudio Graziano ha frequentato l’Accademia Militare di Modena dal 1972 al 1974 e la Scuola di Applicazione di Torino dal 1974 al 1976, conseguendo una laurea in Scienze Strategiche Militari.
Inoltre, ha ottenuto lauree in Scienze Diplomatiche ed Internazionali presso l’Università degli Studi di Trieste, un Master in Scienze Strategiche e una specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l’Accademia Agostiniana di Roma.
Nel 1974, Graziano è stato nominato ufficiale di fanteria, specialità alpini, e nel 1976 ha assunto il comando del plotone fucilieri del battaglione alpini “Susa” a Pinerolo. Nel 1977, è diventato vice comandante della compagnia contro carri della Brigata alpina “Taurinense”. Ha poi comandato la compagnia mortai e la compagnia alpini presso il battaglione alpini “Trento” della Brigata alpina “Tridentina” e dal 1983 al 1986 la compagnia Allievi Ufficiali e la compagnia Comando presso la Scuola Militare Alpina di Aosta.
Carriera nell'Esercito
Dopo il corso di Stato Maggiore nel 1987, Graziano è stato assegnato allo Stato Maggiore dell’Esercito, dove ha svolto il ruolo di Ufficiale Addetto presso l’Ufficio Programmi di Approvvigionamento. Promosso Maggiore nel 1988, ha frequentato il Corso Superiore di Stato Maggiore dal 1989 al 1990. Nel 1990, promosso Tenente Colonnello, è stato trasferito all’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo l’incarico di Capo della Segreteria di Stato Maggiore del Capo di SM.
Nel 1992, Graziano è stato riassegnato al battaglione alpini “Susa” come Comandante durante una missione di pace in Mozambico con le Nazioni Unite, garantendo la sicurezza del corridoio di Beira e supportando il soccorso umanitario e sanitario. Alla fine del 1993, è stato nominato Capo Sezione Coordinamento e Studi presso l’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Promosso Colonnello nel 1996, ha frequentato l’US Army War College e comandato il 2° reggimento alpini della Brigata “Taurinense” a Cuneo.
Incarichi Internazionali e Promozioni
Nel settembre 2001, Graziano è diventato Addetto Militare presso l’Ambasciata d’Italia a Washington D.C. Promosso Generale di Brigata nel gennaio 2002, ha assunto il comando della Brigata alpina “Taurinense” nell’agosto 2004 e della “Brigata Multinazionale Kabul” in Afghanistan dal luglio 2005 al febbraio 2006. Nel gennaio 2006, è stato promosso Generale di Divisione e ha assunto l’incarico di Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa.
Nel gennaio 2007, Graziano è stato nominato Force Commander della missione UNIFIL in Libano dal Segretario Generale delle Nazioni Unite. Ha guidato le forze dell’ONU e coordinato gli aiuti umanitari e le attività di ricostruzione. Promosso Generale di Corpo d’Armata nel gennaio 2010, è diventato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa e nell’ottobre 2011 Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
Ultimi Incarichi e Onorificenze
Dal febbraio 2015 al novembre 2018, Graziano è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa. Nel novembre 2017, è stato designato Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea, incarico che ha ricoperto fino al maggio 2022. Dal 16 maggio 2022, era Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. e dal 28 settembre 2022, Presidente di Assonave.
Insignito di numerose decorazioni, Graziano ha ricevuto 5 Encomi Solenni e 9 Encomi Semplici. Gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della Provincia di Tiro (Libano), dei Comuni di Villanova d’Asti e di Fontanile (AT) e della città di Biella. È autore di numerosi libri, studi e articoli.
La morte di Claudio Graziano rappresenta una grande perdita per l'Italia. La sua carriera straordinaria e il suo impegno in ruoli nazionali e internazionali hanno lasciato un segno indelebile. La comunità militare e civile lo ricorda con grande rispetto e ammirazione.