Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

Durante un convegno organizzato dal Forum delle Associazioni Familiari della Campania a Napoli, il Governatore Vincenzo De Luca ha aperto un dibattito sulla competenza linguistica dei ministri italiani. 

Egli ha dichiarato che se fossero sottoposti allo stesso esame d'italiano richiesto agli stranieri per ottenere la patente, il 90% di loro risulterebbe insufficiente e dovrebbe essere rimosso dall'incarico. 

Locandina Forum Campania

Questa critica incisiva ha sollevato interrogativi sulla qualità della comunicazione all'interno del governo italiano.

In Italia gli stranieri per prendere la patente devono dimostrare di parlare italiano. Se facciamo lo stesso esame ai ministri il 90% dovrebbe andare a casa. Non sanno l'italiano. Siamo all'analfabetismo di Stato. Se si legge l'ultima cosa scritta sul Pnrr, delle prime dieci o quindici righe - ha aggiunto il governatore campano - non si capisce niente. Dal punto di vista sintattico siamo all'analfabetismo. Molte misure prese anche sul piano sociale diventano inapplicabili: la gente neanche riesce a capire di che si tratta

Lo scontro sui Fondi di Coesione: la battaglia di De Luca 

De Luca ha ripreso la sua battaglia contro il governo riguardo al blocco dei fondi di coesione destinati alla Campania. 

Dopo una sentenza sfavorevole del Tar, il Governatore ha minacciato di mobilitarsi contro qualsiasi ulteriore atto discriminatorio nei confronti della sua regione. 

La Campania non si piega, siamo pronti a combattere fino alla fine. Se saremo di fronte a un atto ancora più scandalosamente ostativo e discriminatorio nei confronti della Campania, partirà una nuova mobilitazione

Ha ribadito l'importanza di questi finanziamenti per il Sud e ha condannato l'inerzia del governo nel ratificare l'accordo con la sua regione, mettendo in luce il potenziale impatto negativo sull'economia locale.

Parliamo di fondi di coesione, quindi destinati per l'80% al Sud. Un governo serio e decente avrebbe firmato per primo l'accordo con la Campania

Le promesse per il benessere delle Famiglie e dei Giovani

 De Luca ha annunciato iniziative volte a sostenere le famiglie e i giovani della Campania. Durante un evento presso la Camera di Commercio, ha anticipato l'approvazione di una nuova legge regionale che prevede un contributo per i genitori con il secondo figlio, da spendere in beni di prima necessità. 

Questa iniziativa si aggiungerà ad altre già esistenti, come il trasporto gratuito per gli studenti e il bonus per l'attività sportiva per i bambini, evidenziando l'impegno della Regione per il benessere delle famiglie e dei giovani.

 Le dichiarazioni incisive di De Luca hanno sollevato polemiche sulle competenze linguistiche dei ministri e hanno evidenziato la complessità della situazione politica ed economica in Italia. 

La sua determinazione nel difendere gli interessi della Campania e nel promuovere il benessere delle famiglie e dei giovani conferma il suo ruolo di protagonista nella politica regionale.

 

 

 

 

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