Nola, bambino di 10 anni ucciso al passaggio a livello: cosa è successo
L'accelerata per evitare le sbarre, le urla e la corsa inutile all'ospedale
Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, una tragedia ha sconvolto la cittadina di Nola, in provincia di Napoli. Un bambino di 10 anni, originario della Polonia ma residente in Finlandia, è morto dopo essere stato travolto da un’auto presso un passaggio a livello della ferrovia Circumvesuviana, situato in via Onorevole Francesco Napolitano, a pochi passi dal centro cittadino. La famiglia del piccolo era in Italia per trascorrere le festività natalizie con parenti.
L’incidente è avvenuto mentre il bambino attraversava il passaggio a livello insieme ai genitori e alla sorella maggiore di 13 anni. La conducente della vettura, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe accelerato per evitare l’abbassamento delle sbarre. Nonostante i tentativi disperati della famiglia di tornare indietro, l’impatto è stato inevitabile.
L’Accelerata Fatale: Una Scelta Tragica
La donna alla guida dell’auto, un’utilitaria, ha cercato di superare il passaggio a livello prima della chiusura. L’auto ha colpito in pieno il bambino, schiacciandolo fatalmente. La conducente, visibilmente sotto shock, si è fermata subito dopo l’incidente e ha tentato di soccorrere la vittima insieme ai genitori.
Nonostante una corsa disperata verso l’ospedale Santa Maria della Pietà, situato a pochi chilometri dal luogo dell’incidente, i medici non hanno potuto fare nulla per salvare il bambino.
Le Indagini: Ricostruire la Dinamica
La Procura della Repubblica di Nola ha aperto un’indagine per omicidio stradale. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza per chiarire la dinamica dell’incidente.
La conducente, sottoposta a esami tossicologici e all’alcoltest, è risultata negativa. Tuttavia, la scelta di accelerare per evitare le sbarre del passaggio a livello resta al centro delle indagini.
Sicurezza Ferroviaria: Un Tema Urgente
Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, la holding regionale dei trasporti che gestisce la Circumvesuviana, è intervenuto sulla vicenda sottolineando l’urgenza di eliminare i passaggi a livello. «Non è una scelta, ma un obbligo dettato dalle norme sulla sicurezza ferroviaria», ha dichiarato De Gregorio sui social. L’azienda è da tempo impegnata in un piano per la sostituzione di questi attraversamenti con soluzioni più sicure.
Il Dolore di una Comunità
La comunità di Nola è sotto shock. La perdita del bambino, avvenuta in un giorno di festa, ha scosso profondamente residenti e testimoni. La famiglia, distrutta dal dolore, sta ricevendo il supporto dei parenti e delle autorità locali.
Una Lezione da Imparare
Questo tragico incidente evidenzia la necessità di rafforzare le misure di sicurezza nei pressi dei passaggi a livello. La vicenda rappresenta un monito per sensibilizzare conducenti e istituzioni sull’importanza di rispettare le regole e prevenire tragedie simili in futuro.